A Canalarte la brigata dei cuochi della regione Campania

Non solo musica, non solo artisti, non solo folklore. Canalarte dà grande spazio e importanza all’aspetto gastronomico, soprattutto in una terra che vive di sapori, di piatti tipici e che fa del cibo un piacere e un momento di ritrovo. Alla ventesima edizione del consueto appuntamento serinese di “Canalarte. Dedicato a chi pensava che sapessimo volare”, patrocinato dal Comune di Serino, la tradizione gastronomica è diretta dall’Associazione Cuochi Regione Campania che godrà del supporto delle massaie del posto. Laura Rocco, Presidente dell’Associazione Canalarte afferma: “La gastronomia tipica di questi luoghi, di questo suggestivo borgo, è sicuramente un altro
punto di forza di Canalarte. Ottimo cibo e spettacoli unici sono la vera anima di questa manifestazione giunta al suo ventesimo compleanno. Onorati da un’amicizia ventennale col Presidente Luigi Vitiello, insieme ai cuochi campani e le straordinarie massaie di Canale, ci siamo sempre presi cura di ciò che i prodotti del posto offrono”.

Luigi Vitiello, serinese d’adozione e Presidente dell’Associazione Cuochi Regione Campania, ha sottolineato come il cibo sia un elemento centrale nelle manifestazioni: “Le persone andranno via da Canalarte con buon cibo. Pietanze come rape e patate, pasta con castagne, porcini e prodotti di prima scelta saranno solo alcuni dei piatti proposti. Prevediamo sorprese e novità interessanti, tutte nel segno della tradizione gastronomica locale. Questa sinergia tra la nostra associazione e Canalarte è un bell’esempio di intraprendenza e di cooperazione.” Il cibo accompagnerà la visione della suggestiva scenografia creata in occasione del ventesimo anniversario di Canalarte. Non c’è un tema, ma una dedica “ a chi pensava che sapessimo volare”. Così l’atmosfera di Canale parlerà del volo di altalene, mongolfiere, gabbie, ali giganti per aria come in un sogno. Il sogno che quelli di Canalarte sono riusciti a realizzare. Lo scenografo, ormai anni, è Antonio Filarmonico, serinese che attualmente vive e lavora tra Roma e Milano. “Torno sempre con piacere a Serino. Canalarte è l’unico evento che permette di sognare ed esprimere la mia creatività. Quest’anno più che mai”, ha affermato lo scenografo.

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