“Le ferite del millennio: violenza sulle donne e cyberbullismo”. E’ questo il tema del convegno in programma per sabato 3 Febbraio, alle ore 17.30, presso l’aula consiliare del Comune di Serino. L’evento è promosso da “Be” Associazione Politico-Culturale “E. Berlinguer” di Serino e dall’Associazione nazionale “Filo Rosso – Tessitori di Futuro” intende sviluppare il dibattito sul tema anche all’interno del Comune di Serino e quindi in Irpinia in occasione della Settimana Regionale del Cyberbullismo e del bullismo prevista in Regione Campania nella prima decade del mese di febbraio 2018, a favore della promozione di azioni sul territorio volte alla sensibilizzazione sulla gravità del fenomeno e delle sue conseguenze.
Oltre al patrocinio morale dell’Amministrazione comunale di Serino attraverso l’Assessorato alle Politiche Giovanili ed Europee la manifestazione conta numerose adesioni di associazioni locali, provinciali e regionali: Iea Irpinia, Insieme, A Voce Alta Salerno onlus, Ni una menos, Manden, Fidapa Serino, Amos Alta Vale del Sabato e Legambiente Alta Valle del Sabato.
Ad introdurre il dibattito Marcello Rocco, promotore dell’Associazione “Filo Rosso” in Irpinia e Assessore al Turismo, Politiche Giovanili, Politiche Europee e PSR del Comune di Serino; a moderare l’incontro Ivana Piceiriello, Caporedattore de “Il Quotidiano del Sud”; alla quale seguiranno i saluti di Carmine Rocco, Portavoce di “Be” Associazione Politico-Culturale “E. Berlinguer”, la dott.ssa Luciana Marielle Ranieri coordinatrice Progetto “Vorrei ma non posto” e Vice Presidente dell’Associazione Insieme e Vito Pelosi, Sindaco di Serino. Gli interventi spetteranno al dottore psicoterapeuta Fabio Martino, Presidente Associazione “A Voce Alta Salerno onlus”; professoressa Annamaria Capone, Presidente Fidapa Serino; Rita Nicastro, Presidente Coordinamento provinciale “Ni una menos” e la dott.ssa Grazia Bondi, Presidente Associazione “Manden – Diritti Civili e Legalità”. Le conclusioni spetteranno a Michele Masulli, promotore nazionale dell’Associazione “Filo Rosso – Tessitori di Futuro”.
L’esigenza scaturisce da un’analisi del contesto della società italiana e dallo studio dei comportamenti della gente sui social network che stanno modificando le relazioni tra le persone. Dietro uno schermo, dal pc allo smartphone, e non in una situazione face to face gli utenti entrano in relazione con gli altri, percepiscono sé stessi, elaborano un’opinione politica e raccolgono informazioni. Lo schermo se da un lato abbatte la timidezza e rende più sicuri di sé, dall’altro nella sua esasperazione diventa, a volte, uno strumento dietro cui nascondersi ed assumere posizioni contrarie al buon costume, alla legge, alla convivenza civile e scatenanti episodi di violenza verbale e/o non. Tra i casi più eclatanti in Regione Campania che hanno colpito, in principal luogo, giovani donne si annoverano negli ultimi anni: episodi come quello che hanno visto coinvolta una minorenne di San Valentino Torio, vittima di uno stupro di gruppo e successivamente vessata gratuitamente sul proprio profilo personale Facebook. I social network per il loro estendersi su internet non hanno confini ed i fenomeni del cyberbullismo e la cyber-violenza, in particolare di genere, costituisce un’emergenza comune in Italia. Avere a cuore il presente ed il futuro delle nuove generazioni significa educare anche ad evitare il ripetersi di simili episodi.
Fenomeno che purtroppo spesso e volentieri cammina a pari passo con la violenza sulle donne. Per questo abbiamo avvertito la necessità di trattare insieme questi due temi che, in ambito nazionale ed internazionale, stanno diventando sempre più un’emergenza sociale. Pertanto, le associazioni “Filo Rosso” e “Be” propongono di accendere l’attenzione su questi temi anche all’interno del Comune di Serino e in provincia di Avellino, attraverso quest’evento di respiro regionale, al fine di evitare l’emergere di fenomeni di cyberbullismo e cyberviolenza oppure di assumere comportamenti contrari al rispetto del principio di pari opportunità e delle diversità di genere, capaci di determinare azioni di tipo violento e di natura maltrattante contro le donne e i più esposti ai soprusi.