“Intelligenza artificiale: tecnica e deontologia”. È questo il titolo dell’incontro che si è tenuto oggi pomeriggio al Circolo della stampa di Avellino. Un appuntamento valido come corso di formazione per gli iscritti all’Ordine dei Giornalisti e organizzato dall’Odg Campania.
Un focus, dunque, sul tema dell’AI e delle nuove frontiere che tale tecnologia può aprire e, allo stesso tempo, sulle questioni deontologiche collegate al possibile utilizzo dell’intelligenza artificiale.
Il dibattito, moderato da Ottavio Lucarelli (presidente dell’Odg Campania), ha visto gli interventi dei giornalisti Antonio D’Errico, Alessandra Malanga, Domenico Pennone e Salvatore De Napoli, oltre che dei docenti universitari Aniello Murano e Giovanni D’Alessandro.
Tante le prospettive analizzate durante i lavori dai quali, in conclusione, l’attenzione è stata posta sulla necessità di una regolamentazione delle nuove tecnologia. In assenza di norme, cioè, viene messo a rischio, in termini occupazionali e qualitativi, il futuro del lavoro giornalistico. Dei problemi che avrebbero delle ricadute anche sull’utenza, soprattutto quando quest’ultima non venisse messa al corrente di trovarsi di fronte a contenuti realizzate da un cervello artificiale anziché da un professionista del settore.