Si è svlto sull’Altipiano del Laceno il 29° Convegno Residenziale sulla Sanità di Prevenzione, organizzato e promosso dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno in sinergia con l’ordine dei Medici Veterinari di Avellino e la Asl di Avellino.
Nel corso della tavola rotonda, si è affrontato il tema delle piccole produzioni locali e dei territori di qualità. “Abbiamo voluto mettere insieme tutti i soggetti coinvolti per gettare basi concrete per un progetto serio a tutela delle piccole produzioni locali”, ha dichiarato Antonio Limone, direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno.
Presente anche il sindaco di Bagnoli Irpino, Filippo Nigro, che ha voluto portare il suo saluto, e Maurizio Petracca, presidente della Commissione Agricoltura del Consiglio Regionale della Campania che ha dichiarato che “Le produzioni agroalimentare di qualità rappresentano un punto di forza della ruralità campana, in particolare delle aree interne. Come commissione Agricoltura del Consiglio Regionale della Campania abbiamo redatto un documento che conteneva diverse ipotesi di modifica del piano: con l’imminente pubblicazione di tutte le tipologie di intervento, può rappresentare una straordinaria occasione di sviluppo e di crescita”, ha concluso.
Ha fatto poi seguito la tavola rotonda dal tema “Il Time Out della Veterinaria Campania”, moderata da Onofrio Manzi, direttore della Sanità animale della Asl di Avellino. Sono intervenuti Umberto Agrimi, direttore del dipartimento di Sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare dell’Istituto Superiore di Sanità; Alessandro Raffaele, direttore UVAC/PIF di Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia del Ministero della Salute; Paolo Sarnelli, responsabile della UOD Prevenzione e Sanità Pubblica Veterinaria della Regione Campania; Gaetano Oliva, direttore del dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”; Giuseppe Campanile, professore del dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”; Matteo Lorito, direttore del dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e Giorgio Galiero, direttore sanitario dell’IZSM di Portici.