L’artista Joe Barbieri ed il suo Origami il 16 marzo ai Senzatempo

La stagione musicale 2018/2019 dei Senzatempo continua con un grandissimo evento, non solo musicale, arriva sul palco dell’associazione Avellinese lo straordinari.

In questa edizione, la direzione artistica ha fatto delle scelte precise, e che vanno aldilà delle mere etichette, è andata oltre i confini della banale classificazione musicale, per poter offrire al proprio pubblico esperienze, colori, sentimenti, emozioni, difficilmente dimenticabili; ha voluto segnare un vero e proprio solco nel quale far crescere il seme della speranza di una vera e propria rinascita culturale della città.

E Barbieri con la sua storia rientra pienamente in questi obiettivi.

Non si tratta solo della sua musica, delle parole delle sue canzoni, ma dei racconti che offre al suo pubblico attraverso la sua arte, della costruzione che in questi anni ha realizzato, raccontando ciò che lo circondava attraverso la lente di una grande sensibilità e di una grande umanità.

Origami esprime e raccoglie tutto questo, nelle pieghe di un piccolo foglio di carta ripiegato su se stesso per raggiungere una forma, si annidano le pieghe delle nostre anime, delle nostre visioni, di un mondo che spesso ci sfugge dalle mani e che facciamo fatica a raccogliere con la dovuta attenzione.

Barbieri riesce con assoluta passione a ricucire gli strappi del cuore, grazie ad una voce graffiante, unica nel suo genere, ma anche, grazie soprattutto al rapporto empatico che riesce a realizzare con chi ascolta.

Si tratta di qualcosa di unico, che non è solo la capacità tecnica di curare musica e parole, ma di realizzare piccole storie in un mondo che non ha più voglia di farsi ascoltare, o che spesso è troppo concentrato sulla corsa verso valori senza senso.

Sul palco musicisti di grande levatura: il tocco inconfondibile di Antonio Fresa al pianoforte, il discreto Giacomo Pedicini alla contrabbasso, la ritmica riconoscibile di Sergio Di Natale, alla batteria, e la disinvoltura e la classe di Stefano Iorio al violoncello.

Questi straordinari musicisti ci accompagneranno in un viaggio profondo ed enigmatico, ma toccante e sublime di cui si può raccontare davvero poco, perché in fondo ogni viaggio ha la sua meta e le sue caratteristiche e non può mai essere uguale ad un altro.

Ogni brano di Origami è il piccolo tassello di un puzzle da costruire insieme, passo dopo passo, e Barbieri farà da guida in questo percorso, nel quale ad occhi chiusi sarà possibile raccogliere quello che è stato, e quello che potrebbe essere.

La vita è per Barbieri una storia che si scrive e si riscrive giorno per giorno. Il concerto si terrà il 16 marzo presso l’Hotel de la Ville alle ore 20.30.

A completare il tutto le splendide e toccanti immagini di SpectraFoto.
Per info e prenotazioni: info.senzatempo@libero.it;

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