Questa sera, a partire dalle 20:30, nell’affascinante cornice dell’Anfiteatro campano di Santa Maria Capua Vetere andrà in scena lo spettacolo “LuxAnimae – fra cielo e terra: musica, parole e pittura”.
“LuxAnimae” è il nuovo progetto musicale di Marina Bruno (protagonista de “La gatta Cenerentola” di Roberto De Simone, dalla eclettica personalità vocale e solidissima carriera), del quartetto d’archi Ondanueve String Quartet (formazione di grande esperienza e dalle illustri collaborazioni, come quelle con Ferzan Özpetek e Paolo Sorrentino, per citarne alcune) e di Michele Maione (percussionista evoluto e aperto alla contaminazione, ormai una certezza nel panorama musicale), con la regia di Francesco Rivieccio (attore e autore teatrale che spazia dal teatro di tradizione alle nuove tendenze). Dunque un concerto che, per l’eclettismo dei suoi protagonisti, riesce a coniugare sonorità che provengono da mondi, stili, epoche e culture differenti.
L’evento di oggi si inserisce nel programma della prestigiosa rassegna “Campania by night” di Scabec – che punta alla valorizzazione dei siti archeologici della regione Campania attraverso aperture serali, visite guidate e spettacoli al loro interno, a ingresso gratuito – e si tratta di un’edizione speciale di “LuxAnimae”. Per l’occasione, infatti, ci sarà anche l’orchestra de “I Virtuosi napoletani”, con il direttore Massimo Santaniello, e alle performance musicali di altissimo rilievo si uniranno anche quelle teatrali e pittoriche, con ospiti d’eccezione: l’attrice Dora Romano e l’artista Gennaro Vallifuoco.
In particolare, Dora Romano – che, per citare alcuni dei suoi ruoli più recenti e iconici, ha recitato nella serie TV “L’amica geniale” e nel film “È stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino – sarà in scena sul palco di “LuxAnimae” come voce narrante; mentre il maestro Gennaro Vallifuoco – scenografo, illustratore e pittore poliedrico che ha collaborato con importanti case editrici e teatri italiani ed è stato autore di numerose mostre personali e collettive – attraverso una performance di live painting creerà un’opera pittorica sul tema della “Mater matuta”, che sarà poi donata al Museo archeologico dell’Antica Capua.
Dunque un appuntamento da non perdere e che, oltre al suo valore intrinseco, inorgoglisce anche la provincia di Avellino. Molti dei suoi protagonisti, infatti, sono talenti irpini: tra questi il direttore d’orchestra Santaniello e il maestro Vallifuoco, mentre Marina Bruno ha scelto l’Irpinia come sua terra d’adozione.
