Il tegamino dell’abbondanza è sicuramente la pietanza che negli anni è diventata il simbolo di uno degli appuntamenti più ghiotti dell’estate culinaria montorese: “La Sagra della patata banzanese con funghi porcini” promossa dalla Pro Loco Banzano. Patate, salisiccia e funghi porcini sono gli ingredienti base di questa leccornia che seduce il palato di quanti in questi anni hanno preso parte alla sagra.
Le patate, che saranno cucinate e servite in decine di modi, sono coltivate direttamente a Banzano dall’agricoltore Pietro Trerotola. Quanti, da sabato 19 a martedì 22 agosto, raggiungeranno la frazione Banzano di Montoro avranno dunque la possibilità di degustare la patata montorese la cui coltivazione è iniziata alla fine del settecento nelle zone collinari in consociazione con la vite. Una coltivazione favorita dal microclima dell’area montorese e di quello di Banzano in particolare,e dalle caratteristiche del terreno molto ricco di potassio a causa dell’accumulo nel tempo di cenere vulcanica derivante dall’eruzione del Vesuvio. Senza dimenticare la bontà dei funghi porcini.
Quest’anno, poi, per la sedicesima edizione del popolare appuntamento gastronomico il catalogo dei prodotti tipici montoresi offerti al popolo dei buongustai si amplia per fare posto ad un’altra eccellenza del territorio: la “cipolla ramata di Montoro”. Gli avventori potranno, infatti, degustare le candele alla genovese e la gustosa parmigiana di cipolla della azienda agricola Gaia. L’appuntamento è dunque da sabato 19 a martedì 22 agosto alla frazione Banzano di Montoro con la sagra della Patata banzanese con funghi porcini e cipolla ramata di Montoro”. Apertura stand gastronomici a partire dalle 19,30. Le serate saranno allietare da musica.