Si terrà giovedì 20 luglio, alle ore 19:30, la giornata inaugurale del “Tennistavolo San Michele di Serino”, che ha trasferito le proprie attività nella palestra comunale, in via Felloniche. Durante la serata verrà presentata la nuova stagione agonistica.
Tantissime le novità per i pongisti irpini di Mauro Trerotola, presidente del gruppo che, all’attivo, ha formazioni capaci di gareggiare nella Serie C1 nazionale, oltre che nelle Serie C2, D1 e D2 regionali. Tra queste, il mister che allenerà gli atleti durante la stagione 2023/2024 sarà Giovanni Giorgione, che è stato tra i primi 100 giocatori più forti nella classifica italiana ed è attualmente posizionato 216° posto. Al suo fianco, come allenatore in seconda, ci sarà Alfredo Di Vizio, tuttora tra i primi 300.
L’evento di giovedì sarà anche un’occasione per ricordare Giovanni Di Lauro, uno dei fondatori del “Tennistavolo San Michele di Serino” e pongista di altissimo livello, purtroppo prematuramente scomparso due anni fa, ad appena 32 anni. Proprio a Di Lauro, ogni anno, viene dedicato un memorial. A settembre, infatti, ci sarà la prossima edizione.
«In verità il tennistavolo ha una storia in Irpinia», afferma Leopoldo De Falco, un appassionato e padre di Emilio De Falco, giovane atleta che sta riscuotendo grandi successi. E continua: «I ragazzi che nel 2018 hanno fondato il gruppo, tra cui il mai dimenticato Giovanni Di Lauro, provengono infatti dalla “Tennistavolo Avellino”, che milita in Serie B.» Uno sport che richiede grandi capacità di concentrazione mentale e resistenza fisica. «I tornei – spiega – possono durare anche un’intera giornata e addirittura più giorni. Perciò, se fatto ad alto livello, per praticare questo sport servono moltissime ore di allenamento settimanali, ma l’impegno viene ripagato dai benefici, che sono anche psicologici. Si può cominciare già a 7 anni».
L’intento del “Tennistavolo San Michele di Serino” è quello di coinvolgere quanti più ragazzi e ragazze possibili, così da trasmettere loro la passione per questa disciplina sportiva. De Falco, infatti, invita tutti a partecipare al taglio del nastro: «La nostra realtà – sottolinea – è pulita e trasparente. La palestra, per tanti giovani, potrà rappresentare un punto di aggregazione e anche un’opportunità per dare un valore aggiunto alla propria crescita personale, grazie ai sani valori dello sport».
