Appalti pubblici, tavolo anti crisi per manodopera

Appalti pubblici, tavolo anti crisi per manodopera

Ventotto milioni di euro dalla Regione Campania per lavori di edilizia pubblica da realizzare in 44 comuni della provincia di Avellino: l’assessore provinciale al lavoro ed alla formazione professionale, Giuseppe Antonio Solimine, dietro sollecitazione delle organizzazioni sindacali, convoca il tavolo anticrisi per discutere intorno alla sottoscrizione di un protocollo di intesa finalizzato alla occupazione della manodopera locale, nel rispetto delle norme sulla sicurezza dei lavoratori impiegati, della trasparenza e legalità sugli appalti relativi ai lavori da svolgere nei comuni destinatari del finanziamento attivato attraverso la legge regionale del 21 gennaio 2010. La riunione, alla quale parteciperanno i segretari provinciali di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Fillea/Cgil, Filca/Cisl e Feneal/Uil, è stata fissata per il giorno 28 maggio 2010, con inizio alle ore 12.00, presso la sede dell’assessorato , via Pescatori n. 91 al primo piano del centro per l’impiego di Avellino. “E’ evidente che questa è una occasione importante per creare occupazione nella nostra provincia – afferma Giuseppe Solimine – ed è nostra intenzione attivare tutte le iniziative possibili per evitare che le risorse vadano ad appannaggio di imprese e lavoratori provenienti da altre zone della regione o da altre aree del Paese come spesso accaduto in passato. La sottoscrizione del protocollo di intesa, con la funzione di osservatorio provinciale sui lavori pubblici, rappresenterebbe una soluzione molto interessante a garanzia della nostra manodopera ed il segnale di un impegno concreto da parte delle istituzioni”. I Comuni interessati e, dunque convocati, sono: Forino, lavori di completamento e restauro del palazzo Caracciolo per due milioni; Luogosano, completamento edificio pubblico per accoglienza terza età e turismo per 1,8 milioni; Cassano Irpino, completamento palazzo Baronale, 1,8 milioni; Sorbo Serpico, completamento centro servizi per 1,5 milioni; Monteverde, completamento castello Baronale, 1,2 milioni; Caposele, completamento area fieristica, 1,9 milioni; Villamaina, completamento e riqualificazione urbana, 1,9 milioni; Bonito, restauro convento sant’Antonio, 1,5 milioni; Scampitella, riqualificazione urbana, 1 milione; Sant’Andrea di Conza, riqualificazione piazza sant’Antonio, 1 milione; Serino, urbanizzazione area Pip, 2 milioni; Teora, centro di informazione e degustazione delle tipicità della Valle dell’Ofanto, 1,2 milioni; Grottolella, riqualificazione impianti sportivi, 700mila euro; Melito Irpino, riqualificazione centro urbano, 2 milioni; Flumeri, completamento restauro dogana aragonese, 1,6 milioni; Domicella, adeguamento rete fognaria, 1,9 milioni; Senerchia, recupero borgo antico, 1,8 milioni; Aiello del sabato, parco urbano, due milioni; Petruro Irpino, realizzazione piazza e strade connesse, due milioni; Carife, valorizzazione centro storico, due milioni; Prata di Principato Ultra, recupero e restauro palazzo Baronale, due milioni; Vallata, completamento centro storico, due milioni; Lacedonia, recupero centro storico, 1,7 milioni; Vallesaccarda, riqualificazione del borgo rurale “Cotugno”, 1 milione; Monitoro Inferiore, le vie dell’Expo, due milioni; San Sossio Baronia, completamento museo antropologico, due milioni; Andretta, riqualificazione urbana, due milioni; Morra de Sanctis, strutture socili e sportive, 1,8 milioni; Nusco, spazi pubblici ed illuminazione, 1,7 milioni; Sant’Angelo dei Lombardi, realizzazione percorso religioso attrezzato, due milioni; Montefalcione, realizzazione strada di collegamento stazione-santuario sant’Antonio, due milioni; Villanova del Battista, riqualificazione area casette asismiche, due milioni; Mugnano del Cardinale, orto botanico, due milioni; Torrioni villaggio ecoturistico, due milioni; Taurano, realizzazione bretella di raccordo Taurano-Monteforte, 1,4 milioni; Montefredane, realizzazione struttura religiosa, 500mila euro; Greci, riqualificazione urbana, due milioni; Solofra, interventi su palazzo ducale, due milioni; Altavilla Irpina, interventi al palazzo convento viorginiani, 1,3 milioni; Castel Baronia, piani insediamenti produttivi, due milioni; Roccabascerana, realizzazione centro per le arti e la cultura, 1,8 milioni; Chiusano san Domenica, progetto villaggio turistico, due milioni; Summonte, completamento luoghi destinati al turismo, due milioni di euro; Guardia Lombardi, completamento luoghi turistici e centro storico, due milioni.

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