Aree industriali Montella-Calitri, sindacati scrivono ai sindaci

Le organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL e UGL della provincia di Avellino, hanno deciso a livello unitario, di scrivere una missiva ai sindaci dei maggiori comuni ricadenti nelle aree industriali lungo l’asse Montella-Calitri. Obiettivo della lettera aperta, inviata anche ai vertici di Confapi Avellino, la richiesta di convocazone di un tavolo istituzionale per condividere tra le parti sociali l’iter di richiesta della dichiarazione dello stato di crisi delle aree industriali individuate.
Questo il testo della lettera redatta dalle Organizzazioni sindacali provinciali:
CGIL, CISL, UIL e UGL, firmatarie del “Patto per lo sviluppo”, in riferimento alle iniziative territoriali finalizzate alla richiesta ed alla dichiarazione dello stato di crisi delle aree industriali sull’asse Montella-Calitri, ritengono necessario ed opportuno sviluppare un confronto unitario con le parti sociali (imprenditori e sindacati) facenti parte del “tavolo istituzionale” del Patto.
Iniziative di tal genere, pur apprezzandone lo spirito e gli obiettivi di ripresa delle attività produttive e di rilancio dell’occupazione, hanno bisogno del sostegno di tutti i possibili attori dello sviluppo ed inquadrate nelle intese già realizzate dalle Confederazioni regionali e dalle Associazioni Imprenditoriali con la Regione Campania.
Nella prospettiva di stipula di un protocollo di intesa tra le parti sociali ed istituzionali sarà opportuno procedere preliminarmente ad un monitoraggio della condizione di crisi di un’area territorialmente vasta che comprende aree industriali dell’art.32 della legge 219 ed attività di diversi comparti produttivi. Si ritiene, pertanto, necessario attivare un incontro con i rappresentanti degli Enti locali già individuati quali componenti del costituendo Comitato, con le parti sociali – ivi compreso API-Confapi provinciale – incontro che si potrà convocare, nei prossimi giorni, presso la sede di Confindustria ad Avellino (individuata quale sede del patto per lo sviluppo).

SPOT