Cgil: boom cassintegrati, è allarme in Irpinia

Cgil: boom cassintegrati, è allarme in Irpinia
A marzo aumentati del 308% i cassintegrati irpini. E’ quanto emerge da un dossier della Cgil. “Il resoconto di marzo sul ricorso alla cassa integrazione delle aziende in provincia di Avellino restituisce un quadro allarmante oltre ogni immaginazione. L’incremento numerico e percentuale – spiega il s…

Cgil: boom cassintegrati, è allarme in Irpinia

A marzo aumentati del 308% i cassintegrati irpini. E’ quanto emerge da un dossier della Cgil. “Il resoconto di marzo sul ricorso alla cassa integrazione delle aziende in provincia di Avellino restituisce un quadro allarmante oltre ogni immaginazione. L’incremento numerico e percentuale – spiega il segretario provinciale della cgil di Avellino, Vincenzo Petruzziello – rispetto al 2008 non è certamente una sorpresa, ma una conferma delle preoccupazioni della Cgil di Avellino, che già ne corso dei mesi scorsi aveva lanciato l’allarme sullo stato di crisi del settore industriale in Irpinia. E’ necessario – aggiunge Petruzziello – che la questione lavoro venga messa al primo posto nei programmi politico-elettorali di tutte le forze che parteciperanno alla prossima tornata elettorale. Il report della Cgil nazionale, inoltre ci consente di valutare come l’Irpinia sia una delle province italiane che nel corso degli ultimi dodici mesi abbia fatto più ricorso agli ammortizzatori sociali. Non di rado, purtroppo, siamo quasi costretti ad “esultare” quando vi è la possibilità per alcuni lavoratori di accedere alla cassa integrazione, pur essendo consapevoli – aggiunge il segretario provinciale della Cgil di Avellino – che l’alternativa sarebbe la disoccupazione senza alcun sostegno economico per le famiglie. Di contro, abbiamo più volte sollecitato che alla cassa integrazione si accompagnino altri strumenti di integrazione del salario finanziati dal Governo o dalla Regione. Di fronte ai numeri del dossier – conclude Petruzziello – dobbiamo concentrare gli sforzi, chiedere maggiore attenzione alle istituzioni locali, alla regione, al Governo, affinché si elaborino piani seri e strutturali per risollevare le sorti delle aziende in crisi a partire dalla Fiat di Pratola Serra e per introdurre nuova linfa per la creazione di altre esperienze imprenditoriali in Irpinia, in grado di assorbire i lavoratori in cassa integrazione e rilanciare l’occupazione”. “Sul piano generale – osserva Petruzziello – ci giungono notizie che autorevoli rappresentanti del mondo produttivo italiano affermano che il momento nero della crisi è ormai alle spalle. Ci attendiamo, dunque, che con gradualità ma sensibile solerzia, gli imprenditori, anche locali, invertano la tendenza anche per quanto riguarda i numeri che interessano i lavoratori e che già a partire dal prossimo mese e dalle prossime settimane, le cifre sul ricorso alla cassa integrazione restituiscano risultati più contenuti, con un progressivo ritorno al lavoro”.

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