Crisi: dalla regione finanziamenti alle imprese

Crisi: dalla regione finanziamenti alle imprese
Finanziamenti per i nuovi investimenti. Alle imprese non soldi liquidi, ma detrazione sulle tasse da pagare allo Stato. La regione ha reso pubblico il regolamento del credito d’imposta. Il 40% dei costi che le aziende sosterranno per ammodernare la propria struttura produttiva – ma anche per diversi…

Crisi: dalla regione finanziamenti alle imprese

Finanziamenti per i nuovi investimenti. Alle imprese non soldi liquidi, ma detrazione sulle tasse da pagare allo Stato. La regione ha reso pubblico il regolamento del credito d’imposta. Il 40% dei costi che le aziende sosterranno per ammodernare la propria struttura produttiva – ma anche per diversificarla, ampliarlo se non addirittura cambiarlo – sarà detratto dal computo delle imposte. C’è un tetto massimo: un milione e mezzo di euro. Nell’elenco dei beni ammessi al finanziamento ci sono i macchinari, gli impianti, le attrezzature industriali, commerciali, di laboratorio e sul versante dei beni immateriali i diritti di brevetto e le licenze. Niente finanziamenti per otto settori: Pesca e acquuacoltura, Produzione primaria di prodotti agricoli, trasformazione e commercializzazione sempre di prodotti agricoli, industria carboniera e siderurgica, cantierista navale e fibre sintetiche.

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