Forestali, Cisl: “Politica ignora i lavoratori”

Forestali, Cisl: “Politica ignora i lavoratori”
In mattinata si è svolto l’incontro in Prefettura tra le tre Organizzazioni sindacali FAI CISL, FLAI CGIL e UILA UIL e il Dr. Amabile, per discutere della questione dei 64 lavoratori dipendenti del settore Forestazione, che, in seguito alla soppressione della Comunità Montana Solofrana sono transit…

Forestali, Cisl: “Politica ignora i lavoratori”

In mattinata si è svolto l’incontro in Prefettura tra le tre Organizzazioni sindacali FAI CISL, FLAI CGIL e UILA UIL e il Dr. Amabile, per discutere della questione dei 64 lavoratori dipendenti del settore Forestazione, che, in seguito alla soppressione della Comunità Montana Solofrana sono transitati alle tre Comunità Montane del Terminio-Cervialto, Irno-Solofrana e Partenio-Valle Lauro. L’assenza del Presidente della Comunità Montana Irno-Solofrana e del Presidente della Comunità Montana Partendo-Valle Lauro ha reso impossibile la trattazione della problematica di detti lavoratori, che, dopo sei mesi, ancora una volta si sono visti negare i loro diritti: la giusta erogazione delle loro spettanze e il giusto riconoscimento ed inquadramento delle professionalità acquisite nel corso del tempo. Il Segretario Generale della FAI CISL Raffaele Tangredi, parla di trattamento ingiusto ed ingiustificato nei riguardi di questi lavoratori. “ Tale situazione è inaccettabile, non si possono discriminare alcuni lavoratori, creando non pochi disagi economici, ma soprattutto malcontento, conseguenza del mancato riconoscimento delle loro professionalità e delle mansioni alle quali sono stati adibiti dagli Enti Montani che li hanno acquisiti. Il Dr Amabile si è impegnato a chiedere, in una nota all’Assessore Regionale all’Agricoltura e Foreste, la convocazione dei presidenti delle tre Comunità Montane interessate, per regolarizzare la situazione e pervenire ad una giusta soluzione. Presente all’incontro, anche il Segretario Generale Regionale della FAI CISL Carlo Colarusso, che si è impegnato a portare all’attenzione dell’Osservatorio Regionale del settore Forestale, l’intera vicenda. In ogni caso, CISL, CGIL e UIL sono al fianco dei lavoratori, dichiarando la stato di agitazione e attendono una risposta concreta e definitiva da chi di dovere”.

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