In piano strategico comune per i poli conciari

In piano strategico comune per i poli conciari
In occasione dell’ultimo incontro dei rappresentatnti dei comuni dei distretti industriali del settore della pelle in Campania, Toscana e Veneto ,sono emerse sostanzialmente due priorità fondamentali: lo slittamento del protocollo Reach e lo svincolo dei fondi per la stazione sperimentale pelli e cu…

In piano strategico comune per i poli conciari

In occasione dell’ultimo incontro dei rappresentatnti dei comuni dei distretti industriali del settore della pelle in Campania, Toscana e Veneto ,sono emerse sostanzialmente due priorità fondamentali: lo slittamento del protocollo Reach e lo svincolo dei fondi per la stazione sperimentale pelli e cuoio. Priorità che hanno come obiettivo la realizzazione di una strategia che riporti in auge un settore che sente fortemente gli effetti della crisi economica. Per questo motivo il tavolo di confronto che vede protagonisti i maggiori poli conciari d’Italia, insiste sulla proposta avanzata negli anni scorsi, dello sblocco delle risorse economiche della Stazione Sperimentale per destinarli ad attività di promozione e ricerca per un più immediato recupero della competitività. Sul fronte del protocollo Reach si punta a chiedere uno slittamento nell’applicazione dell’accordo di almeno cinque anni, in considerazione del fatto che nel biennio 2008-2009 il settore ha subito una flessione del 30% in terminidi occupazione e produzione.

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