Noccioli, ecco come curare le piante

Noccioli, ecco come curare le piante
La Coldiretti di Avellino informa che i coltivatori agricoli potranno utilizzare l’endosulfan, un prodotto indispensabile per combattere una malattia delle piante, in questo caso i noccioli, per la quale non esistono sostanze alternative valide. Grazie all’impegno messo in campo dalla Coldiretti, i…

Noccioli, ecco come curare le piante

La Coldiretti di Avellino informa che i coltivatori agricoli potranno utilizzare l’endosulfan, un prodotto indispensabile per combattere una malattia delle piante, in questo caso i noccioli, per la quale non esistono sostanze alternative valide. Grazie all’impegno messo in campo dalla Coldiretti, il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali ha emanato il decreto, con cui si autorizza, in via eccezionale, per la seconda volta, l’uso in deroga dell’endosulfan sul nocciolo. La richiesta di un rinnovo del provvedimento dell’uso in deroga era fortemente auspicato dall’associazione agricola in quanto la sostanza riveste un ruolo strategico nella lotta fitopatologica sul nocciolo ed è indispensabile per continuare a garantire le attuali performance produttive del comparto soggetto ad una pressante concorrenza da parte della Turchia. “I produttori di nocciole – afferma il direttore Giuseppe Licursi – trarranno notevole beneficio da tale provvedimento che consente di limitare l’impatto negativo derivante dalla revoca dell’autorizzazione all’immissione in commercio di tale sostanza attiva, avendo mantenuto la possibilità di impiegarla, almeno ancora per questa campagna agraria”. Il formulato commerciale è autorizzato, in forma microincapsulata, per la lotta alla cimice ed al balanino, per 120 giorni a partire dalla data di adozione del decreto (il 31 marzo) e può essere utilizzato dalle imprese agricole fino al 28 luglio prossimo, come riportato nell’etichetta. In considerazione del fatto che solo eccezionalmente è stato concesso per la seconda volta l’uso in deroga dell’endosulfan e, quindi, quasi sicuramente il Ministero non intenderà accogliere ulteriori istanze di rinnovo del provvedimento, si sta verificando la possibilità che sia immessa in commercio una nuova sostanza altrettanto efficace avvalendosi del Programma interregionale per la difesa delle colture minori, coordinato dal C.R.A. – PAV (Centro di Ricerca per la Patologia Vegetale) realizzato in collaborazione con le Regioni le case produttrici di fitofarmaci e le Organizzazioni professionali agricole. L’Italia, con oltre 67.000 ettari coltivati, è il primo produttore di nocciole a livello europeo e il secondo mondiale dopo la Turchia, con oltre il 98% della produzione che si sviluppa tra Campania, Lazio, Piemonte e Sicilia. Nella sola Provincia di Avellino si producono circa 20.000 tonnellate di nocciole su una superficie di circa 10.000 ettari.

SPOT