Sarno: “Più sinergia tra economia e territori”

Sarno: “Più sinergia tra economia e territori”
Ieri si è tenuta l’assemblea annuale di Confindustria Avellino ed il presidente Silvio Sarno ha colto l’occasione per lanciare un’appello al sindaco Galasso e al presidente della provincia Sibilia: “Gli imprenditori, dal nuovo quinquennio amministrativo si attendono risultati strutturali e un’effici…

Sarno: “Più sinergia tra economia e territori”

Ieri si è tenuta l’assemblea annuale di Confindustria Avellino ed il presidente Silvio Sarno ha colto l’occasione per lanciare un’appello al sindaco Galasso e al presidente della provincia Sibilia: “Gli imprenditori, dal nuovo quinquennio amministrativo si attendono risultati strutturali e un’efficiente gestione basata sul vincolo strettissimo tra economia, sistema sociale e competitività dei territori” – ha affermato Sarno -. Occhi puntati sui giovani che lasciano l’irpinia e attenzione per la tendenza all’invecchiamento della comunità. “Tutto questo incide sul ricambio del capitale umano, se impoveriscono il potenziale, spopolano i paesi. In Irpinia ed in Campania dobbiamo creare le condizioni per una più ampia e diffusa libera iniziativa economica” – incalza Sarno -. Inoltre il presidente di Confindustria ha garantito che gli imprenditori di Avellino hanno la capacità di resistere, ma le preoccupazioni sul calo dell’occupazione non mancano. Sulla crisi riguardante le grandi aziende Sarno si dichiara fiducioso che vengano adottate decisioni strategiche, con la “consapevolezza che la Fma di Pratola Serra è pronta a raccogliere qualsiasi sfida”. Nel corso dell’assemblea si è parlato anche dell’attenzione della Confindustria verso le piccole imprese che hanno tenuto nell’export di prodotti tipici del comparto agroalimentare. Sintetizzati i nodi da sciogliere: troppo stringenti i vincoli finanziari, poco efficiente la Pubblica amministrazione, ancora pesante l’imposizione fiscale e tributaria, carente la politica che non offre prospettive di ripresa. Poi sempre Sarno sollecita il sistema bancario in questo particolare momento ad allentare la morsa delle concessioni di credito ed il costo del denaro. Il presidente dell’Unione degli Industriali evidenzia la propensione all’imprenditorialità della provincia di Avellino che annovera ogni 100 abitanti 10,4 imprese, l’indice più alto di quello medio della Regione e del Paese. “Abbiamo bisogno – dichiara Sarno – di promuovere con la leva fiscale, più alte capitalizzazioni delle imprese, sostenere l’innovazione, aiutare la ricerca e la formazione di più alta qualità”. Al neo presidente della Provincia, Cosimo Sibilia, viene chiesto di essere promotore di un’ampia condivisione delle linee di sviluppo, di dare subito un input alla creazione di una scuola di alta formazione da ubicare eventualmente in uno dei tanti borghi suggestivi esistenti in Irpinia. Al sindaco Galasso invece, Sarno ripropone la questione del nucleo industriale del capoluogo “coacervo di attività di diverso genere, interrotto nella sua contiguità da vuoti mai reinseriti nel circuito produttivo”.

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