Ugl-Metalmeccanici, Cicchella: “Attività antisindacale di Fma”

Ugl-Metalmeccanici, Cicchella: “Attività antisindacale di Fma”

Si è svolto questa mattina presso la sede dell’Ugl di Avellino il Direttivo Provinciale dei Metalmeccanici alla presenza del segretario provinciale Ugl-Metalmeccanici, Giovanni Cicchella, e delle Rsu. All’ordine del giorno la “Riorganizzazione della struttura direttivo Fma”, “Valutazione in riferimento alla rottura consumata da alcune Organizzazioni Sindacali” e “Analisi andamento vertenza Fma”.
“Nonostante fosse stata comunicata a Fma, stamane al Direttivo Provinciale hanno partecipato il 50% dei componenti a causa di una presa di posizione da parte dell’azienda la quale nella giornata di ieri aveva fatto pervenire, comunicazione che i permessi sindacali richiesti non venivano concessi in quanto contrastavano con la normativa legale e contrattuale in materia. Secondo il suo punto di vista e per le informazioni in suo possesso – dichiara il segretario provinciale dell’Ugl-Metalmeccanici Giovanni Cicchella – non risultava che nella giornata di oggi si sarebbe dovuto tenere il Direttivo Provinciale dei Metalmeccanici né tantomeno nazionale. Questo è a dir poco assurdo in quanto il 7 maggio scorso, attraverso una nota, abbiamo comunicato sia a Confindustria che a Fma la richiesta di permessi sindacali retribuiti per il Direttivo Provinciale. Visto le attività dell’azienda nei confronti dei componenti del Direttivo nel dissuaderli a prendere parte al Direttivo pena provvedimenti disciplinari e pressioni psicologiche da parte dei vertici, la struttura provinciale dell’Ugl valuterà eventuali azioni legali per comportamenti antisindacali”.
In attesa dell’evolversi della questione, il Direttivo Provinciale ha esaminato la riorganizzazione della struttura dello stesso per poter svolgere al meglio tutte le attività sindacali all’interno e all’esterno delle aziende. Attenzione particolare è stata data alla spaccatura consumata nei confronti dell’Ugl da parte di alcune Organizzazioni Sindacali, “… le quali pur avendo stabilito un percorso unitario per partecipare all’assemblea tenutasi lunedì scorso, – dichiara Cicchella – alcune OO.SS. hanno fatto in modo che questo non avvenisse tenendo fuori l’Ugl. In merito da sempre abbiamo ribadito che l’unità dei lavoratori e del Sindacato è alla base di tutte le vertenze e non saremo noi a tirarci indietro”.
In conclusione, il Direttivo Provinciale ha analizzato l’andamento della vertenza Fma: “…l’assemblea con i segretari nazionali di Fim, Fiom, Uilm e Fismic non ha dato alcuna indicazione rispetto alle iniziative da intraprendere. Noi riteniamo – conclude il segretario provinciale dell’Ugl-Metalmeccanici Giovanni Cicchella – che tutte le azioni poste in essere per tenere i riflettori puntati su Fma , come ad esempio quella della petizione popolare promossa dall’onorevole di “Noi Sud” Arturo Iannaccone, vanno bene ma è necessario lavorare per aprire un confronto con la nuova Giunta Regionale, Fiat e Istituzioni locali e Sindacato al fine di arrivare ad un accordo di programma dove si chiariscano tempi e modi di ripresa delle attività lavorative, di corsi professionali, di ammortizzatori sociali e di integrazione al reddito il tutto per garantire ai lavoratori una continuità produttiva – come è stato fatto dalla Regione Piemonte che ha visto in questi mesi il rilancio produttivo non solo di Mirafiori ma anche di tante altre attività produttive presenti sul territorio regionale”.

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