Una quarantina di operai della Fca di Pratola Serra (Avellino) residenti a Pomigliano d’Arco (Napoli) saranno messi in isolamento – su decisione del sindaco di quel comune – per essere stati a contatto con lavoratori provenienti da Ariano Irpino, comune messo in quarantena per i contagi da Coronavirus.
La notizia è stata diffusa dallo stesso Lello Russo, il sindaco di Pomigliano d’Arco, dove risiedono numerosi lavoratori che svolgono l’attività presso lo stabilimento avellinese.
Il sindacoRusso ha fatto sapere che tre suoi concittadini sono attualmente ricoverati per essere risultati positivi al tampone da Covid19, senza specificare se si tratti proprio di lavoratori della Fca.
Parlando dell’attività di prevenzione, il sindaco di Pomigliano d’Arco ha aggiunto: “Finora sono state denunciate 41 persone e i controlli proseguiranno serrati su tutto il territorio cittadino. Sul territorio pomiglianese ci sono attualmente anche una ventina di persone in sorveglianza attiva per essere state a contatto con persone contagiate. Poi ci sono altri 40 pomiglianesi, operai della Fiat di Pratola Serra, che pure sono stati posti in quarantena a causa del fatto che sono venuti a contatto in fabbrica con colleghi residenti ad Ariano Irpino”.
Secondo quanto affermato da Giovanni Ruggiero, un dipendente della Fca, attraverso un post apparso sulla pagina Facebook di Irpinia Oggi, però i dipendenti in quarantena dovrebbero essere duemila.
Per quanto riguarda la “notizia stupida”, abbiamo girato il commento direttamente al sindaco di Pomigliano D’Arco, fonte ufficiale della informazione, e autore della decisione nei confronti dei suoi concittadini.