Fca di Pratola Serra, la Fiom Cgil prepara il “workers day”

Il primo giugno è dietro l’angolo. Da un lato Marchionne – in occasione dell’investor day – illustrerà i piani futuri di Fca. Secondo alcune anticipazioni rilanciate da Bloomberg il ceo di Fca (ex Fiat) è pronto ad abbandonare la produzione delle auto del mercato di massa in Italia.  Panda sarà assemblata in Polonia; Mito, i modelli Punto non saranno più prodotti. Gli impianti storici riservati a Alfa Romeo, Maserati, Jeep SUV.

In quella stessa data la Fiom Cgil lancerà il workers day. Davanti alla Fca di Pratola Serra la Fiom Cgil e la Camera del Lavoro Territoriale CGIL Avellino hanno promosso una raccolta firme tra i dipendenti per sensibilizzare il prossimo  Governo sul futuro dello stabilimento avellinese. La preoccupazione è tanta tra i dipendenti tanto forte che ad oggi oltre il 50% dei colleghi ha sottoscritto, firmando, a supporto dell’iniziativa. Da tempo Fiom Cgil sta chiedendo ad FCA quali intenzioni ha rispetto al futuro. per quanto attiene lo stabilimento irpino il nodo da sciogliere è quello del futuro del motore diesel. Marchionne, da tempo, sta parlando di transizione forte dal diesel all’ibrido o elettrico a partire dal 2022.  Per queste ragioni, nello stabilimento irpino, in cui la produzione è circa il 95% basata sul diesel, è altissima la preoccupazione.

Il 1 giugno, in contemporanea dell’investor day della FCA, ad Avellino si svolgerà un sit-in dalle ore 9.30 alle 11 per il Workers Day lanciato da Fiom Cgil Nazionale, davanti alla Prefettura di Avellino a supporto dell’incontro per la consegna, al Prefetto Maria Tirone, delle firme raccolte a Pratola Serra e di un documento da inviare al Governo. In prima linea ci saranno le RSA Fiom Cgil FCA, il Segretario Generale Fiom Cgil Avellino Sergio Scarpa e il Segretario Generale CdLT Cgil Avellino Franco Fiordellisi.

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