Piattaforma affidabile o truffa dietro l’angolo? Ecco come scegliere il broker adatto!

Quando un trader si avvicina per la prima volta al mondo degli investimenti finanziari online, spesso lo fa con la giusta passione e la giusta dedizione ma… senza l’opportuna consapevolezza sui rischi ai quali potrebbe andare incontro.

Il rischio – broker

In tal senso, sicuramente uno dei rischi più gravi (e, spesso, anche quello che può comportare gli esiti più definitivi) è legato alla scelta di un broker non autorizzato e non regolamentato Consob, CySEC o da altra authority. Il rischio di una simile scelta è elevatissimo: si finirà infatti per l’attribuire il proprio capitale ad un operatore che non può garantire quegli standard di sicurezza e di solvibilità che invece sono previsti per tutti i broker autorizzati regolarmente a proporre i propri servizi di intermediazione finanziaria nei mercati europei.

In altri termini, il pericolo che si corre nel versare i propri soldi sulle casse di questi operatori è quello di cadere nelle varie truffe Forex che nel corso degli ultimi anni si sono susseguite in materia, e che hanno purtroppo nuociuto alla bontà di questo comparto finanziario. Di contro, ricorrendo a broker seri, affidabili e regolamentati come – ad esempio – gtcm, godrete della sicurezza di avere a che fare con un broker riconosciuto dagli enti di controllo e di supervisione dei mercati finanziari, i quali garantiscono sulla solvibilità del broker e sul rispetto di tutti i requisiti previsti (ad esempio, il fatto che l’operatore debba mantenere separati i propri fondi da quelli dei clienti, e che i fondi dei clienti devono essere versati su conti correnti in alcune delle principali banche internazionali).

Come rendersi conto se un broker è regolamentato

Chiarita quanto sia importante la fase di verifica delle autorizzazioni del broker al quale forse affiderete i vostri risparmi, diventa altrettanto importante la fase con la quale andrete ad accertare che l’operatore sia effettivamente regolamentato. Farlo è abbastanza semplice, visto e considerato che sarà sufficiente collegarsi sul sito internet del broker e leggere – generalmente, nella parte inferiore della home page, vicino alle proprie credenziali – quali siano i numeri di licenza ottenuti dalle authority competenti.

Non fermatevi tuttavia a questa prima fase di osservazione. Per togliervi qualsiasi dubbio sulla effettiva regolamentazione del broker vi consigliamo di visitare il sito internet della Consob, dove è presente una apposita sezione dedicata agli albi, all’interno della quale troverete anche l’elenco di tutte le imprese abilitate a offrire nel nostro Paese servizi di intermediazione finanziaria. Guardate se all’interno dell’elenco è ben preste anche il vostro broker di fiducia!

Prevenire è meglio che curare

Alla luce di quanto sopra, val la pena ricordare come, anche – e soprattutto! – nel trading online, prevenire sia molto meglio che curare. Quando vi avvicinate per la prima volta al mondo degli investimenti finanziari, pertanto, abbiate sempre cura di ponderare ogni passo con la massima attenzione, evitando di dare tutto per scontato ed evitando di pensare che quel che andrete a fare sia “facile” come vi viene presentato…

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