Accordo con Alleanza lavoro, la nota

Accordo con Alleanza lavoro, la nota
L’8 ottobre 2009 è stato siglato il verbale d’intesa con Alleanza Lavoro col quale la stessa ha sottoscritto il CCNL di settore del 24 luglio 2008. Come noto in prossimità del rinnovo contrattuale si era realizzata nel mondo associativo delle Agenzie per il Lavoro, una scissione che aveva portato al…

Accordo con Alleanza lavoro, la nota

L’8 ottobre 2009 è stato siglato il verbale d’intesa con Alleanza Lavoro col quale la stessa ha sottoscritto il CCNL di settore del 24 luglio 2008. Come noto in prossimità del rinnovo contrattuale si era realizzata nel mondo associativo delle Agenzie per il Lavoro, una scissione che aveva portato alla nascita di una nuova associazione datoriale (Alleanza Lavoro) la quale aveva sottoscritto un secondo CCNL per il settore con la CONFSAL e con la Fismic Sala. Con l’Accordo di ieri si è messa fine alla contemporanea vigenza di due contratti nel settore della somministrazione riportando così ad una univocità di normativa contrattuale quale vera condizione per offrire adeguata tutela nei confronti dei lavoratori e per mantenere l’unicità della bilateralità di settore. Tale intesa rappresenta un importante strumento per affrontare la difficile fase economica e la crisi che ha interessato la somministrazione di lavoro. Con tale accordo, infatti, si è finalmente ricomposta la “frattura” contrattuale che si era determinata nel settore della somministrazione. La complessità della crisi e la necessità di rilanciare il settore della somministrazione hanno reso sempre più evidente quanto servisse la unicità degli strumenti contrattuali e bilaterali per gestire le misure indispensabili (come per il sostegno al reddito) ed i percorsi da affrontare sia in immediato che in prospettiva. Su queste basi, dentro un percorso lungo e complesso ha alla fine prevalso la volontà ed il buon senso di tutte le parti in campo, consentendo la firma del testo integrale del CCNL del 24 luglio 2008 da parte di Alleanza Lavoro e la contestuale disdetta del secondo contratto. Dal 1° gennaio il settore della somministrazione torna dunque ad avere un unico contratto, quello sottoscritto il 24 luglio da Assolavoro – NIdiL- ALAI e CPO, nell’interesse primario della tutela dei lavoratori. La Seg.Prov.le della UIL CPO Vincenza Preziosi, commenta che si è trattato di un accordo importante data anche la necessità di avere un’unica normativa contrattuale per la regolamentazione dei rapporti di lavoro che interessa un bacino di oltre 500.000 lavoratori. Un passo avanti, continua Preziosi, basilare per dare certezze ad una parte importante del mondo del lavoro che è tra le più esposte alle conseguenze della crisi. Con questo atto si riconferma la centralità della contrattazione come efficace strumento di tutela collettiva anche per figure che operano attraverso rapporti di lavoro non tradizionali e, in particolare, si conferma la centralità della bilateralità come strumento per la diffusione di tutele. Relazioni industriali non frammentate sono certamente il presupposto per contrastare la crisi in generale e del settore in particolare.

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