Si è tenuto, stamane, il previsto incontro in Prefettura, tra CGIL, CISL UIL, UGL e il Direttore Generale dell’ARPA Campania Dr. Antonio Episcopo, il Direttore Provinciale Dr. Antonio De Sio e l’Assessore Provinciale all’Ambiente Dr. Domenico Gambacorta, per tentare di superare gli ostacoli che impediscono la ripartenza dei controlli sulle caldaie nella Provincia. L’intenso confronto che è scaturito non ha prodotto il risultato sperato dai sindacati e dai lavoratori. Le posizioni in campo: l’ARPAC ha chiesto ulteriore tempo per valutare gli effetti di un contenzioso posto in essere da alcuni lavoratori circa la errata applicazione delle mansioni svolte ed il relativo inquadramento e i sindacati che insistono nel dire che di tempo ne è stato concesso anche troppo, dal momento che il progetto ed i controlli che, ricordiamo, riguardano il completamento del biennio 2005/2006, sono fermi al 15.09.2010. “Siamo al paradosso”, sottolinea il Segretario Provinciale della CISL Costantino Nazzaro. “L’Amministrazione Provinciale mette i soldi per sostenere il progetto (anche se ridimensionato rispetto al passato) le professionalità per concretizzarlo ci sono e nonostante ciò il progetto non parte!” “Poiché le parti hanno convenuto di rivedersi presso l’ARPAC Provinciale entro i prossimi otto giorni, si spera che in quella circostanza, finalmente, si possa trovare una ragionevole soluzione”. Intanto i cittadini continuano a pagare per una prestazione non resa.