ALTAVILLA IRPINA – Nelle scorse ore si è tenuto un incontro al quale hanno preso parte la Filtcem cgil, con il segretario Franco FiordellisiI, la Femca Cisl con il segretario Giovanni Esposito e la RSU della INCEA, il Presidente Claudio Caccavale ed il Direttore di stabilimento Fraiese a seguito dell’apertura di mobilità per metà del personale, 29 unità su 60. Dopo ampio dibattito ed assemblea sindacale con i dipendenti si è raggiunto un accordo assolutamente positivo considerate le criticità del settore. Viene di fatto bloccato il licenziamento “forzoso” per 29 addetti, e si farà una richiesta, da perfezionarsi presso l’ufficio regione Campania, facendo un accordo per ulteriore cassa integrazione straordinaria per crisi di 12 mesi. Mentre la mobilità sarà aperta solo ed unicamente per i volontari e coloro che possono essere accompagnati in pensione nell’arco del periodo di mobilità. E’ stato inoltre concordato con i lavoratori che se l’azienda dovesse avere ancora per settembre ed ottobre assenza rilevante di fatturazione e quindi di liquidità, sarà incalzato il comune per avviare un’iter di anticipazione sociale delle casse integrazioni con specifico accordo con banche al fine di ridurre i tempi legati all’erogazione della cass-integrazione. Su queste basi si è operato l’accordo che scongiura i licenziamenti . Dichiara il segretario Franco FIORDELLISI: “Sapendo che ancora una volta siamo riusciti a disinnescare una situazione che ormai nei settori manifatturieri che vedo sempre più compromessa esempio nella concia in una settimana 3 richieste di incontri per probabili cessazioni di attività da settembre per oltre 60 addetti. E’ in atto e lo diciamo da tempo come FILCTEM una lenta ma costante riduzione, agonia….dismissione dell’apparato industriale il quadro è desolante servirebbero politiche incisive che ci accompagnino dopo la crisi gestita con gli ammortizzatori sociali …ad evitare . la crisi con i licenziamenti e mobilità..in questo caso dell’INCEA di Altavilla scongiurati sino al settembre 2012.”
