Imprese in crescita in Campania, è quanto viene fuori dall’analisi Unioncamere – Infocamere sulla dinamica dei flussi in entrata ed in uscita nei Registri delle Cciaa Al 30 giugno 2016 sono state censite 10.689 iscrizioni e 6.805 cessazioni con un saldo positivo di 3.884 nuove attività (stock complessivo pari a 574.750 aziende). Il tasso di crescita si è attestato al +0,68 per cento (media Italia: +0,63%). Il tessuto imprenditoriale della Campania e delle sue province – tranne quella di Caserta … |
Imprese in crescita in Campania, è quanto viene fuori dall’analisi Unioncamere – Infocamere sulla dinamica dei flussi in entrata ed in uscita nei Registri delle Cciaa Al 30 giugno 2016 sono state censite 10.689 iscrizioni e 6.805 cessazioni con un saldo positivo di 3.884 nuove attività (stock complessivo pari a 574.750 aziende). Il tasso di crescita si è attestato al +0,68 per cento (media Italia: +0,63%). Il tessuto imprenditoriale della Campania e delle sue province – tranne quella di Caserta – nel secondo trimestre del 2016 ha evidenziato un tasso di crescita superiore alla media/Italia in piena sintonia con le dinamiche in atto al Sud che “anche al livello percentuale, si dimostra più dinamico del resto del Paese”. Il tasso di crescita complessivo delle regioni del Mezzogiorno “si attesta infatti a +0,73%, in aumento rispetto agli ultimi due anni, contro lo 0,63% della media nazionale, un valore che ricalca esattamente quello registrato nello stesso periodo del 2015”. Nella graduatoria delle province per tassi di crescita trimestrali Avellino si colloca al 19° posto: 703 iscrizioni; 364 cessazioni; saldo +339 pari al +0,77%; di Benevento al 24° posto: 549 iscrizioni; 290 cessazioni; saldo +259 pari al +0,75%; quella di Salerno al 26° posto: 2.464 iscrizioni; 1.607 cessazioni; saldo +857 pari al +0,72%; Napoli al 30° posto: 5.366 iscrizioni; 3.389 cessazioni: saldo: +1.977 pari al +0,70%; Caserta al 71° posto: 1.607 iscrizioni; 1.155 cessazioni: saldo +452 pari al +0,50%.