Il mancato trasferimento delle risorse economiche da parte del Ministero degli interni, alle Prefetture, ha di fatto, creato molti disservizi nei confronti delle imprese operanti con le varie prefetture, tra cui il blocco dei pagamenti per le prestazioni effettuate, che ha colpito, in particolar modo, le imprese di pulizia che garantiscono il servizio presso le caserme dei Carabinieri e della Polizia in tutt’Italia.
Il responsabile nazionale dell’ufficio di segreteria Attività produttive, Pmi ed artigianato del Nuovo Psi, Sergio Passariello, chiede “lo sblocco immediato delle risorse economiche a favore delle Prefetture, oltre all’immediata revoca di procedura di gara, di fatto dichiarata nulla dal Tar Lazio, con la conseguente indizione di una nuova gara di appalto che consenta alle piccole e medie imprese del settore di partecipare, evitando in questa nuova procedura sbarramenti preclusivi e maxi lotti.
Il nuovo Psi, continua Passariello, chiede al governo Berlusconi, di cui fa parte, in quanto federato con il Popolo delle libertà, principale partito della coalizione, di emanare in tempi rapidi, un provvedimento, che renda i pareri di precontenzioso emanati dall’Autorità di Vigilanza dei contratti Pubblici, vincolanti per la Pubblica Amministrazione, al fine di evitare, il rallentamento degli affidamenti di gara,considerando inoltre come i tempi della giustizia, in Italia, siano davvero biblici.
Il nuovo Psi, continua Passariello, si schiera senza se e senza ma, con i lavoratori del settore delle pulizie, che nella sola Campania ammontano a quasi un migliaio di lavoratori, che nella migliore delle ipotesi, rischiano il taglio di almeno il 40% delle ore lavorative, con le piccole e medie imprese del settore che da mesi non ricevono compensi per il servizio svolto ma che continuano a pagare i propri dipendenti, augurandosi, anche alla luce delle dichiarazioni del ministro degli interni Maroni, in virtù delle quali non saranno previsti tagli al settore della sicurezza, che il governo celermente ponga fine a questa situazione”.
