Bruno: “Irpinia rischia di tornare indieto di quarant’anni”

Dopo il percorso della Conferenza regionale campana “Persone, Lavoro, Democrazia”, Generoso Bruno sarà a Genova, il 17 ed il 18 giugno, fra i seicento delegati alla Conferenza nazionale del lavoro promossa dal Partito Democratico. “L’Irpinia vive un grande momento di sofferenza. Se non si riuscirà, all’interno del Piano strategico, a mettere mano all’arresto dello smantellamento dell’apparato produttivo industriale, cominciando dall’automotive e dagli insediamenti della Fma e dell’Irisbus, appare fondato il timore, per le nostre comunità, di riportare indietro di quarant’anni le lancette dell’orologio dell’industrializzazione.
Ripartire dal lavoro, dalle persone e dalla crisi significa, per il Partito democratico, contrapporre la vita vera, quella delle donne e degli uomini in carne ed ossa, alla forza allucinatoria del racconto berlusconiano. Se parlare di lavoro è parlare di democrazia, il Partito democratico non può rinunciare ad essere elaborazione di una nuova cultura politica capace di trovare proprio nel lavoro un tema ed un profilo identitario. Una declinazione autonoma del Pd, su questo terreno, serve, soprattutto adesso, oltre che a ricomporre il dialogo sul tema dell’unità sindacale, a misurare la qualità dell’alternativa a Berlusconi”.

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