MONTEFUSCO – Dall’Australia all’Irpinia per conoscere le produttive e favorire nuovi sbocchi commerciali nell’area del Partenio. Questa mattina (martedì 1 luglio) si è svolto a Montefusco, presso il carcere Borbonico, il workshop tematico promosso dal Gal Partenio alla presenza di un gruppo di buyers australiani. Tra i componenti della delegazione, Roger Drake, proprietario della catena di supermercati australiani “Drake’s”, Jon Turvill, proprietario della catena di supermercati “Ritchies… |
MONTEFUSCO – Dall’Australia all’Irpinia per conoscere le produttive e favorire nuovi sbocchi commerciali nell’area del Partenio. Questa mattina (martedì 1 luglio) si è svolto a Montefusco, presso il carcere Borbonico, il workshop tematico promosso dal Gal Partenio alla presenza di un gruppo di buyers australiani. Tra i componenti della delegazione, Roger Drake, proprietario della catena di supermercati australiani “Drake’s”, Jon Turvill, proprietario della catena di supermercati “Ritchies”, e Steven Pearce, food director della rivista di settore agroalimentare più letta in Australia, “Donna Hay”.
Ad aprire i lavori è stato Maurizio Reveruzzi, coordinatore del Gal Partenio, che ha sottolineato le caratteristiche e le peculiarità del territorio e, in generale, gli elementi di forza da sottoporre al mercato australiano. “L’obiettivo – ha affermato – è fare informazione verso le aziende, in modo da poter aprire nuovi sbocchi commerciali”. Angela Rossi, capo della delegazione, ha spiegato come in Australia ci sia molto interesse verso l’agrifood italiano. “E’ importante – ha dichiarato – creare un ponte tra gli imprenditori del posto e il nostro mercato, decisamente in espansione nei confronti del Made in Italy. In Australia il desiderio di promuovere prodotti italiani è un trend in crescita. Nostro compito è selezionare le migliori opportunità per creare connessioni tra i due territori”.
Il vice sindaco di Montefusco, Daniele Taetti, ha portato i saluti dell’amministrazione comunale: “Il mio auspicio – ha spiegato – è che questa importante collaborazione con il Gal Partenio continui anche nel futuro, consapevoli che solo attraverso la valorizzazione dei nostri prodotti è possibile sviluppare e far crescere nuove aziende e dare impulso alla nostra economia”. A portare il saluto del sindaco di Montefusco Carmine Gnerre è stata il consigliere Teresa Lombardo: “Plaudo all’iniziativa, alla professionalità e alla competenza del Gal Partenio, che sta dimostrando come i fatti valgano più delle parole. Il mio auspicio è che nasca una collaborazione fattiva tra l’Irpinia e l’Australia”. Nicola De Gregorio della MDG Italia Food Agency ha spiegato alla delegazione di buyers come in questo pezzo d’Irpinia si possa toccare con mano il made in Italy e le risorse più rilevanti di questa terra. “E’ un’occasione propizia – ha sottolineato – per conoscere non solo i prodotti, ma anche le realtà da cui nascono”.
“Un’iniziativa degna di lode – ha spiegato il direttore della Confcommercio di Avellino, Oreste La Stella – perché guardare a Paesi strategicamente così importanti nel mondo come l’Australia vuol dire aprire l’Irpinia a nuove prospettive. Sappiamo di avere produzioni che possono farsi notare sul mercato mondiale, ora è fondamentale supportare le aziende in questo percorso”.
“La nostra organizzazione – ha affermato il presidente della Cna di Avellino, Ciriaco Coscia – rappresenta imprese piccolissime, che è una caratteristica del tessuto produttivo italiano, ma che, allo stesso tempo, possono dare un’emozione diversa, in ogni singolo luogo, in ogni singolo vigneto. In questi giorni la delegazione avrà la possibilità di visitare borghi, aziende, piccole realtà agroalimentari e cercheremo di trasmettervi tutta la qualità e la differenza che possiamo offrire con l’obiettivo di consolidare i nostri rapporti futuri”.
A chiudere i lavori è stato il presidente del Gal Partenio, Luca Beatrice: “Questo – ha dichiarato – è un incontro importante sia dal punto di vista istituzionale ma anche come occasione di testimoniare una vicinanza tra popolazioni. Rappresentiamo un’area di 27 comuni molto variegata e particolarmente ricca di produzioni ma di grande rilievo anche da un punto di vista storico, artistico e culturale. Abbiamo un piccolo sogno: vorremmo che quando un cittadino di un altro Paese beva un nostro vino o mangi un nostro prodotto, pensi alla nostra terra. Ci auguriamo che la presenza così qualificata di questa delegazione possa aprire nuove possibilità di sviluppo, partendo dalla necessità che avvertiamo di far conoscere questo territorio in tutte le sue caratteristiche”.
In questi giorni gli operatori australiani avranno la possibilità di toccare con mano le realtà produttive del territorio del Gal Partenio e di valutarne le potenzialità commerciali attraverso un ricco programma di visite direttamente in azienda, durante le quali i buyers visiteranno caseifici, industrie dolciarie, aziende vitivinicole, pastifici ed oleifici, per scoprire le produzioni di formaggio, torrone e dolci, castagne e nocciole, vino, pasta fresca e olio.