Caso Comunità Montane,Colarusso: pieno sostegno a lavoratori

Caso Comunità Montane,Colarusso: pieno sostegno a lavoratori
Sulla vertenza dei dipendenti della Comunità Montana dei Monti Lattari interviene il Segretario Generale della Fai-Cisl Campania Carlo Colarusso: “pieno sostegno e massima solidarietà a tutti quei lavoratori che da oltre due mesi non percepiscono stipendio e alle loro famiglie che, inevitabilmente s…

Caso Comunità Montane,Colarusso: pieno sostegno a lavoratori

Sulla vertenza dei dipendenti della Comunità Montana dei Monti Lattari interviene il Segretario Generale della Fai-Cisl Campania Carlo Colarusso: “pieno sostegno e massima solidarietà a tutti quei lavoratori che da oltre due mesi non percepiscono stipendio e alle loro famiglie che, inevitabilmente si trovano in una situazione di disagio economico e spesso anche psicologico, esasperate anche dalla situazione di crisi attuale che sta vivendo il nostro Paese, in particolare il Sud e quindi la Campania. La classe politica campana e mi riferisco in particolare all’Assessore all’Agricoltura Dott. Gianfranco Nappi, al vice Presidente Dott. Antonio Valiante e al Dott. Mariano D’Antonio Assessore al Bilancio che, hanno ricevuto da parte della Fai-Cisl Campania richieste di incontro, finalizzate alla risoluzione della questione del mancato accredito da parte della Regione Campania agli Enti Montani, del rimanente 35%, per il pagamento di stipendi dei 5.000 lavoratori del settore forestazione, che da mesi non percepiscono stipendio; dovrebbe impegnarsi di più perché ciò avvenga, soprattutto in vista delle feste natalizie, il problema dovrebbe essere maggiormente sentito. I consiglieri regionali -continua Colarusso– che, si sono schierati a favore solo di una parte dei lavoratori e addirittura minacciano di non partecipare ai lavori della prossima Assemblea regionale, se non sarà risolta la vertenza, dovrebbero assumere identica posizione anche per gli altri 5.000 lavoratori, in modo da risolvere il problema del pagamento immediato delle competenze stipendiali a tutti i dipendenti in forza agli Enti Montani. La Fai-Cisl non abbandona i suoi lavoratori e andrà avanti fino all’ultimo, fino a che non vengano date delle risposte serie e concrete a tutela di chi, ogni giorno, fa tantissimi sacrifici per guadagnarsi da vivere. Non esistono lavoratori di serie A e lavoratori di serie B! Occorre assumere impegni per tutti i lavoratori, senza fare alcuna distinzione. I lavoratori non rimarranno soli, noi, come Fai-Cisl, scenderemo in piazza nei primi giorni di dicembre, a manifestare contro la Regione e a dare voce al bisogno dei lavoratori e delle loro famiglie. Attendiamo fiduciosi delle risposte, in caso contrario, faremo come abbiamo sempre fatto: agiremo a favore dei nostri lavoratori!”.

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