Cdi Calitri, lettera aperta degli operai a Gianni Lettieri

Di seguito vi proponiamo la lettera aperta a firma degli ex operai della Cdi Surl di Calitri, iscritti alla Filctem Cgil, all’indirizzo del candidato a sindaco di Napoli Gianni Lettieri: “Caro Signor Lettieri candidato, già avevamo fatto una lettera aperta a cui ancora oggi non ci viene data risposta seria e convincente, anzi si continua ad alimentare per Calitri e l’Alta Irpinia la “Speranza del LAVORO”. Mentre sui giornali e sui mass media continua la discussione sulla gestione e la fine delle sue attività industriali, CDI Spa e poi CDI Surl, vero è che volevamo evitare di essere tirati in ballo nella politica ma, dopo le affermazioni da Lei fatte sulla vicenda CDI Surl fallita il 5 maggio del 2010 e con 234 operai licenziati dal 5 maggio 2011, pensiamo che si debba fare VERA luce!
Noi lavoratori e lavoratrici CDI Surl abbiamo sempre saputo che i “messicani” del gruppo Parras, dalla fine del 2006 insieme con Lei, cioè CDI Surl (il socio unico della CDI è sempre stato MCM e solo nel 2009 è sostituita da altra società) avete fatto una società insieme, la GFMT, per la quale facevamo conto lavorazione, come prima si era fatto con MCM. Poi tra la fine del 2007 e il 2008, per quello che avete detto ai sindacati l’accordo tra di voi, in GFMT è saltato, poco ci interessano le modalità che non hanno portato alla definizione dell’accordo, noi operai intanto oggi ci troviamo in mezzo alla strada, nonostante le Sue promesse!
Abbiamo avuto ammortizzatori sociali, cioè varie casse integrazioni dal 2006, ma non abbiamo mai avuto un chiaro programma industriale che ci garantisse. Così, confidando vanamente nelle sue promesse, perché ci fidavamo di Lei, mentre i sindacati ci dicevano di stare attenti, oggi ci ritroviamo sia nell’inferno dei senza lavoro (con famiglia e mutui a cui dar conto) e Inferno come descritto da Bocca nel 1992!!!! “Speranza di LAVORO” oggi viene nuovamente fatta circolare e ribadita su un piano industriale per fare batterie < Ma adesso siamo stufi di sperare, e pur nella complessità della vicenda, intrecciata tra IMA TESSILE, IMA DUE, MCM, le Cotoniere, CDI Spa, Banco di Napoli, CDI Surl, Parras, GFMT, è bene ed utile ricordare che tutto ruota intorno all’immobile di CDI Spa che si doveva acquisire, tramite prelazione, dal fallimento, i macchinari sono stati venduti all’asta dal Curatore dott. Fortunato Esposito di Napoli presso il Tribunale di Sant’Angelo dei Lombardi due mesi fa! Molti dimenticano che come CDI Surl stavamo in fitto dal 1999 dentro la fallita CDI Spa sua e nostra ex-azienda.
Vogliamo lavorare, ma ci deve essere una seria analisi di quanto successo e ci succede in Alta Irpinia, grazie al Napoli centrismo! Ci portano via la Sanità, le Ferrovie, Trasporti, Scuole, Lavoro, Speranza e in cambio pensano di darci munnezza! Noi non firmeremo niente e con questa lettera diciamo a tutti i fatti veri! Non esprimiamo opinioni politiche! Quelle le lasciamo ai politici noi vogliamo lavoro!
Noi ex dipendenti CDI Spa e CDI Surl Industria Tessile di Calitri, non riteniamo di aver avuto risposte VERE da Lei! Proviamo solo tanto sdegno e neanche più tanta delusione ….. “caro” il nostro Signor Lettieri”.

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