Cdi di Calitri, cresce la preoccupazione dei lavoratori

A Calitri Il comitato iscritti della CGIL e della FILCTEM CGIL della CDI Surl si è riunito per discutere della situazione in cui si trovano, in seguito all’imminente licenziamento a seguito del fallimento! La mancata attauzione ad oggi delle proposte di riconversione, di Giovanni LETTIERI candidato sindaco PdL a Napoli, sino ad oggi vuote. C’è grande rabbia e preoccupazione per, il futuro di tante famiglie dell’Alta Irpinia. Alla crisi industriale non vengono date risposte! L’area industriale di Calitri ha quasi tutti gli stabilimenti fermi! Gli investimenti inesistenti e le infrastrutture fatiscenti. altre crisi incombono EX SALCA avviata una procedura di mobilità, CGS (Servizio depurazione dell’ASI) vuole privatizzare appunto la depurazione dopo che vari comuni hanno fatto convenzioni e lavoi di collettamento a questi impianti sarebbe un’ulteriore sprgio all’idea di Servizio Idrico Integrato, puntando solo all’affare del pergolato e no la tutela dell’ambiente e dell’acqua, SAM (batterie) che sembra operare senza allacciamenti ai depuratori…… Da questa analisi non possiamo restare fermi, indifferenti! si è deciso di avviare iniziative, come la partecipazione allo sciopero del 6 MAGGIO 2011 della CGIL a Napoli. così chiediamo il massimo apporto degli “ex”dipendenti CDI Surl partecipando, per far sentire la nostra voce a Lettieri ricordando le promesse sull’investimento per la riconversione!!!!Caratterizzare, con slogan e striscioni della CDI il corteo dello sciopero del 6 maggio! Dimostriamo di non essere domi e appiattiti! Vogliamo LAVORO! CHIEDIAMO sia rispettata la parola data da LETTIERI alla fine del 2009 su investimenti da farsi a Calitri e ripetuti su una sua lettera indirizzata al quotidiano LaRepubblica di Napoli vogliamo il seguito! Per questo il 6 Maggio scendere in piazza con la CGIL, per avere un futuro quali exdipendenti CDI!

SPOT