Cdi, Provincia: saremo sempre al fianco dei lavoratori irpini
“Questa Amministrazione provinciale, nei limiti delle proprie competenze, è stata e continuerà ad essere al fianco dei lavoratori irpini e sta lavorando per affrontare al meglio un periodo molto difficile e non solo nel settore del lavoro. E’ in campo con le migliori energie ed agisce in sintonia con le organizzazioni sindacali e con tutti quelli che intendono collaborare per la risoluzione dei problemi”. Lo ha affermato il senatore Cosimo Sibilia, presidente della Provincia di Avellino, nel corso dell’incontro chiesto dal sindaco di Calitri, Giuseppe Di Milia, da numerosi primi cittadini dell’Alta Irpinia e dalle organizzazioni sindacali per affrontare insieme il problema dell’azienda CDI. L’incontro, al quale hanno partecipato i sindaci dei comuni interessati, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e delle associazioni di categoria, si è svolto questa mattina (14 settembre 2010) presso la sala conferenze del centro per l’impiego di Avellino, sede dell’assessorato provinciale al lavoro ed alla formazione professionale guidato da Giuseppe Antonio Solimine che venerdì 17 settembre sarà presso il ministero del lavoro per discutere della CDI con la dottoressa Matilde Mancini. Presenti alcuni sindaci dell’area interessata ed il consigliere provinciale Canio Galgano. L’assessore Solimine ha evidenziato l’importanza della sinergia tra la Provincia e le organizzazioni sindacali e la partecipazione numerosa e fiduciosa dei lavoratori a sostegno di un impegno a trecentosessanta gradi in un momento drammatico per l’Irpinia. Ha annunciato la convocazione di un consiglio provinciale monotematico dedicato al lavoro ed allargato ai sindaci ed ha aggiunto che la loro partecipazione convinta e diretta è la condizione imprescindibile per tentare di ottenere risultati concreti ed a proposito di questo ha ricordato il patto per lo sviluppo ed il lavoro, la cui bozza elaborata dai sindacati e dalla Confindustria è stata trasmessa dall’assessorato ai componenti della giunta, ai capigruppo consiliari ed ai presidenti delle commissioni competenti affinché la discutano e la approvino prima del passaggio in consiglio provinciale.
