“L’unica carta possibile per salvare l’Irisbus è quella di chiedere con decisione l’intervento del Governo. Tutte le parti sociali dovrebbero muoversi in questa direzione”. Lo ha dichiarato Giovanni Centrella, segretario generale dell’Ugl a conclusione dell’assemblea organizzata a Palazzo Caracciolo, sede della Provincia di Avellino, con tutti i 119 sindaci irpini e con i rappresentanti regionali e provinciali. “Il Governo – conclude – ha il dovere prima di sollecitare le Regioni a presentare dei progetti in favore della salvaguardia dell’indotto auto e bus presente nei loro territori, e poi di finanziare in tempi quanto più ristretti questi piani di ‘salvataggio’”.