Chimici, i sindacati rilanciano la piattaforma unitaria

Le organizzazioni sindacali del comparto chimico rilanciano il ruolo della contrattazione collettiva nazionale. E puntano sulla stesura, anticipata, delle piattaforme contrattuali da sottoporre alla controparte quando si tratterà di discutere il rinnovo dei contratti. E’ quanto è venuto fuori dall’incontro tenutosi nei giorni scorsi a Roma ed al quale hanno preso parte i segretari generali Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, Emilio Miceli, Sergio Gigli e Paolo Pirani. “Anticipiamo la costruzi…

Le organizzazioni sindacali del comparto chimico rilanciano il ruolo della contrattazione collettiva nazionale. E puntano sulla stesura, anticipata, delle piattaforme contrattuali da sottoporre alla controparte quando si tratterà di discutere il rinnovo dei contratti. E’ quanto è venuto fuori dall’incontro tenutosi nei giorni scorsi a Roma ed al quale hanno preso parte i segretari generali Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, Emilio Miceli, Sergio Gigli e Paolo Pirani. “Anticipiamo la costruzione delle piattaforme di categoria, a partire da quella del chimico farmaceutico, anche perché per noi il contratto nazionale ha un valore insostituibile”. E’ quanto hanno sostenuto i segretari nazionali delle associazioni di categoria nel corso della riunione degli esecutivi unitari. “È una scelta, spiegano, che facciamo per scongiurare la via bassa, propria di Confindustria, di fare una moratoria sulla prossima stagione contrattuale, hanno proseguito i tre leader sindacali. La riterremmo una scelta sbagliata e indirizzata a creare le condizioni di indebolimento progressivo del contratto nazionale. Reputiamo la funzione del contratto nazionale insostituibile, seppur in un quadro di migliore funzionalità della contrattazione aziendale o di gruppo”. “Nei prossimi giorni, hanno concluso i tre segretari nazionali Miceli, Gigli e Pirani, lavoreremo alla applicazione dell’accordo sulla rappresentanza e per definire le condizioni utili per avviare il processo democratico di costruzione delle piattaforme”.

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