Cisl: esecutivo conferma fiducia a Melchionna

Cisl: esecutivo conferma fiducia a Melchionna
Nel pomeriggio di ieri (8 febbraio 2010), presso la sede della UST CISL di Avellino, si è riunito il Comitato Esecutivo, alla presenza del Segretario Generale della Cisl Campania Lina Lucci. Il Comitato Esecutivo ha approvato all’unanimità la relazione del Segretario Generale Mario Melchionna, con i…

Cisl: esecutivo conferma fiducia a Melchionna

Nel pomeriggio di ieri (8 febbraio 2010), presso la sede della UST CISL di Avellino, si è riunito il Comitato Esecutivo, alla presenza del Segretario Generale della Cisl Campania Lina Lucci. Il Comitato Esecutivo ha approvato all’unanimità la relazione del Segretario Generale Mario Melchionna, con il contributo degli interventi dei Componenti dell’Esecutivo e le conclusioni del Segretario Generale della Cisl Campania Lina Lucci. Tra i vari temi affrontati la situazione politico-sindacale, la delicata questione della gestione dei Rifiuti e delle Acque, l’affidamento del servizio di depurazione nell’Area dell’Alto Sarno, la situazione occupazionale nella nostra Provincia. Tra le questione esaminate, di maggiore preoccupazione è la vicenda che ha interessato il gruppo Fiat: uno stop di due settimane per gli stabilimenti del Gruppo Fiat del Centro-Sud. Così come stabilito nell’accordo sottoscritto il 5 febbraio u.s. al Tavolo Provinciale anticrisi, rispetto alla vertenza FMA, la Cisl sollecita l’Amministrazione Provinciale a fissare in tempi brevi un incontro con il Ministro Scajola e con i vertici Fiat e a convocare una sessione del Consiglio Provinciale sulla vicenda della FMA e sulla crisi nel territorio della nostra Provincia. A questo si aggiunge l’impegno assunto dal Sindaco del Comune di Avellino di convocare,di concerto con il Presidente della Provincia, un Consiglio Comunale allargato a tutti i Sindaci dei Comuni della Provincia, i Parlamentari Regionali e Nazionali, per assolvere alla richiesta inoltrata precedentemente, e incontrare, in tempi brevi, il Ministro e i vertici della Fiat, per la risoluzione della delicata vicenda della FMA e degli effetti della crisi in Irpinia. La Cisl Irpina crede fermamente che le questioni possano essere risolte unicamente attraverso la condivisione degli obiettivi da raggiungere e una grande sinergia di azione tra Organizzazioni Sindacali, Associazioni Datoriali, Istituzioni e Politica. Preoccupazione è stata espressa dai dirigenti della Cisl rispetto alla situazione di incertezza che sta attraversando l’Almec, la CDI, l’Irisbus e tante altre aziende in difficoltà nella nostra Provincia, di tutti i settori produttivi. Soprattutto per la Irisbus c’è preoccupazione in quanto l’azienda ha annunciato il ricorso alla Cassa Integrazione per due settimane nei mesi di marzo e aprile,a causa del ritardo delle commesse del consorzio Volturno della Regione Campania. Incertezza espressa anche rispetto al futuro delle Comunità Montane: il Governo, con l’ultima finanziaria ha interrotto ogni finanziamento per gli Enti Montani. Per quanto riguarda la situazione debitoria dei Comuni verso il Cosmari 1,la Cisl Irpina ribadisce la necessità di intervento del Prefetto di Avellino, per garantire il rispetto degli obblighi di legge, affinchè si garantiscano il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti,ma soprattutto lo stipendio ai lavoratori. L’Esecutivo della Cisl Irpina, condivide all’unanimità gli indirizzi politici ed organizzativi della Segreteria Provinciale. L’Esecutivo della Cisl Irpina, condivide all’unanimità gli indirizzi politici ed organizzativi della Segreteria Provinciale. Il Comitato Esecutivo, in coerenza con le indicazioni della Cisl Confederale e le decisioni assunte nell’ultimo Congresso Territoriale, riconferma la scelta di rafforzare e consolidare la presenza della Cisl, delle categorie e dei servizi nei luoghi di lavoro e nell’ambito del territorio provinciale. Tutto ciò sarà realizzato anche attraverso un percorso di rinnovamento del gruppo dirigente e una maggiore partecipazione di delegati, attivisti e simpatizzanti alla vita della nostra Organizzazione. Tale percorso già in atto, richiede la massima disponibilità dell’intero gruppo dirigente della Cisl Irpina, allo scopo di garantire larga presenza dell’Organizzazione sul territorio, in particolare per mezzo di processi concordati e percorsi di mobilità, evitando in tal modo la possibile formazione di nicchie consolidate di potere, espressione di interessi differenti da quelli che da sempre rappresentiamo. Rispetto alle vicende che di recente hanno visto coinvolta la Cisl Irpina, riconfermiamo la scelta del rispetto della vita associativa interna, dei valori fondanti della CISL, della massima attenzione e considerazione delle regole statutarie e dei regolamentari, riferimenti storici di una associazione sindacale libera, democratica e pluralista. Sull’obiettivo delle politiche fiscali, di crescita di salari e pensioni, unitamente al tema dell’integrazione degli immigrati, della tutela dell’occupazione e delle politiche di risposta alla crisi economica, la Cisl Irpina aderisce all’iniziativa della Confederazione in programma il prossimo 27 febbraio, organizzata in tutte le strutture regionali e impegna tutto il gruppo dirigente e le RSU a partecipare a quella di Napoli, che vedrà la presentazione della Piattaforma sindacale della Cisl Campania ai candidati alla Presidenza della Regione Campania.

SPOT