CM Ufita, riqualificazione personale

CM Ufita, riqualificazione personale
Nell’ambito del programma di riqualificazione dei lavoratori della forestazione, la Comunità montana dell’Ufita ha avviato la procedura rivolta ai dipendenti in possesso dei requisiti e dei presupposti fissati dalla normativa vigente. “Questo Ente è sempre attento ai lavoratori ed al riconoscimento …

CM Ufita, riqualificazione personale

Nell’ambito del programma di riqualificazione dei lavoratori della forestazione, la Comunità montana dell’Ufita ha avviato la procedura rivolta ai dipendenti in possesso dei requisiti e dei presupposti fissati dalla normativa vigente. “Questo Ente è sempre attento ai lavoratori ed al riconoscimento delle loro spettanze – commenta il presidente Oreste Ciasullo – e sta lavorando per migliorare le loro condizioni di vita e di lavoro. Evidenzio con piacere anche il clima colloquiante che abbiamo instaurato con le organizzazioni sindacali, che condividono le nostre scelte”. L’avvocato Pio Di Minno, segretario generale e responsabile area amministrativa della Forestazione, attraverso una nota stampa chiarisce che la riqualificazione è mirata, nel senso che riguarda solo il personale dipendente che ha svolto mansioni superiori rispetto a quelle di appartenenza e che l’iniziativa assunta dall’Ente dispone solo per il futuro e non ha alcun effetto retroattivo. Il dirigente ha evidenziato che il procedimento di riqualificazione sarà concluso solo di intesa con le organizzazioni sindacali di Cgil, Cisl e Uil e che la volontà espressa dall’Ente, per poter realizzare lo scopo, dovrà incrociare anche due condizioni: che per l’anno 2009 siano messe a disposizione le risorse finanziarie per far fronte alla spesa e che il servizio Forestazione della Regione Campania sia disponibile a finanziare le maggiori spese che la riqualificazione comporta. Il procedimento dovrebbe andare a regime nel più breve tempo possibile: vi è un accordo con la Cgil e la Uil affinché il mese di luglio 2009 sia il crinale dal quale far partire le nuove condizioni economiche per i dipendenti. Di Minno ha, infine, precisato che gli aumenti non saranno contenuti nella busta paga del mese di luglio. Nei giorni scorsi la notizia relativa all’avvio della riqualificazione aveva causato disorientamento tra i dipendenti e da qui la necessità del chiarimento.

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