SOLOFRA – Torna a crescere il numero delle richieste di cassa-integrazione nel nucleo industriale della cittadina conciaria. “Nell’ultima settimana, spiega Giovanni Esposito della Femca Cisl, sono già una decina le aziende che hanno già avanzato richiesta di cassa-integrazione. Il problema vero è che mentre qualche anno fa era a gennaio che si registrava un calo delle commesse nell’ultimo periodo il mese nero è dicembre”. Fino a qualche tempo fa il leitmotiv della crisi era rappresentato dal continuo rally del prezzo de grezzo ma ora la prospettiva sembra essere cambiata. “Il prezzo elevato continua ad essere un problema per le industrie solofrane ma ora il quadro sembra essersi ulteriormente complicato. Il dato vero è la stagnazione del mercato dovuta in principal modo alla crisi economica che si sta attraversando. Il prodotto pelle è resta un bene voluttuario e beni voluttuari e crisi economica non vanno d’accordo”. Esposito rilancia la necessità di arrivare alla convocazione di un tavolo di confronto con istituzioni ed organizzazioni datoriali e sindacali per provare a disegnare una exit strategy dalla crisi.