|
La Commissione europea detta nuove regole per l’industria conciaria. Nello specifico si prevede che “ogni conceria dovrà adottare un sistema di gestione ambientale che comprenda la definizione di una politica ambientale a livello aziendale anche con il coinvolgimento dei dirigenti; la definizione delle procedure, degli obiettivi e dei traguardi necessari in relazione alla pianificazione finanziaria e agli investimenti; l’attuazione delle procedure definite; il controllo delle prestazioni e l’azi… |
La Commissione europea detta nuove regole per l’industria conciaria. Nello specifico si prevede che “ogni conceria dovrà adottare un sistema di gestione ambientale che comprenda la definizione di una politica ambientale a livello aziendale anche con il coinvolgimento dei dirigenti; la definizione delle procedure, degli obiettivi e dei traguardi necessari in relazione alla pianificazione finanziaria e agli investimenti; l’attuazione delle procedure definite; il controllo delle prestazioni e l’azione delle misure correttive necessarie; durante la fase di progettazione di un nuovo impianto la valutazione degli impatti ambientali derivanti da un’eventuale dismissione. Il sistema di gestione ambientale dovrà essere adeguato alle dimensioni dell’azienda e alla tipologia di impatti ambientali che può comportare”. E poi: “la selezione delle sostanze e delle materie prime; l’analisi ed il controllo delle sostanze chimiche utilizzate; il corretto deposito delle materie prime e dei prodotti finiti per ridurre fuoriuscite, incidenti e sprechi di acqua; la separazione dei flussi di rifiuti. “Le acque reflue dovranno essere soggette a specifici trattamenti al fine di ridurne il carico inquinante. Quanto ai rifiuti, dovranno essere ridotte le quantità avviate a smaltimento e massimizzate invece le quantità di scarti di lavorazioni sottoposti a riutilizzo e riciclaggio”.
