AVELLINO – E’ stato ufficialmente presentato presso la sede di Confindustria Avellino l’Industrial Innovation Programme, un’opportunità concreta per le imprese di strutturare e dare avvio ad un vero e proprio percorso di innovazione di processo, prodotto, organizzativo e di marketing, rispetto al quale, le pratiche di trasferimento tecnologico, tra mondo della ricerca e impresa, assumono un ruolo centrale. Il programma è promosso da Campania Innovazione in accordo con Confindustria Campania e tutte le associazioni territoriali.
Alla giornata seminariale hanno preso parte le imprese associate e i referenti della Rete Campania In.Hub, promossa da Campania Innovazione; Renato Abate, Presidente della Piccola Industria di Confindustria Avellino, ha aperto i lavori della giornata, ringraziando Il Presidente dell’Agenzia, prof. Giuseppe Zollo per il supporto che l’Agenzia Regionale intende mettere a disposizione del sistema produttivo locale.
E’ stato infatti evidenziata la necessità di investire in innovazione sfruttando le conoscenze disponibili all’interno della rete dei centri di eccellenza regionali, delle Università e dei laboratori pubblico-privati. In tal senso l’Agenzia Campania Innovazione tramite Confindustria Avellino metterà a disposizione delle aziende interessate degli esperti, appositamente selezionati, per una prima verifica del livello di innovazione che l’impresa è capace di esprimere. Il secondo step dell’Industrial Innovation Programme, sarà strutturato sulla base delle singole esigenze aziendali per l’attivazione di specifici servizi avanzati di consulenza e supporto.
In tal modo le imprese irpine potranno misurare le proprie competenze ed eventualmente acquisirne di nuove in un’ottica di miglioramento competitivo, oggi quanto mai necessario per concorrere sui mercati internazionali.
Andrea Giorgio, consigliere incaricato all’innovazione di Confindustria Avellino, ha rinnovato l’invito alle imprese presenti ad utilizzare i servizi di audit aziendale proposti da Campania Innovazione e ha ribadito la necessità di operare all’interno di sistemi a rete, mettendo in comune il meglio che le imprese irpine, sistema della ricerca e mondo della formazione possono esprimere.
