Crisi, Cgil: pronti a mobilitazione provinciale con Cisl e Uil

Crisi, Cgil: pronti a mobilitazione provinciale con Cisl e Uil
Si è svolto ieri l’esecutivo della CGIL di Avellino nel corso del quale sono state analizzate le questioni più urgenti relativamente alla crisi economica ed alle misure di contrasto da approntare in provincia di Avellino. L’esecutivo della Cgil ha tracciato un bilancio della crisi che ha colpito in…

Crisi, Cgil: pronti a mobilitazione provinciale con Cisl e Uil

Si è svolto ieri l’esecutivo della CGIL di Avellino nel corso del quale sono state analizzate le questioni più urgenti relativamente alla crisi economica ed alle misure di contrasto da approntare in provincia di Avellino. L’esecutivo della Cgil ha tracciato un bilancio della crisi che ha colpito indistintamente tutti i settori produttivi, ed in particolare quello dell’edilizia, della concia, e quello metalmeccanico. La Cgil esprime preoccupazione anche per gli ultimi dati comunicati dal centro per l’impiego di Avellino, che dall’ottobre 2008 all’ottobre 2009 ha censito 16 mila nuovi disoccupati, per 8 mila dei quali non vi è alcuna copertura da parte degli ammortizzatori sociali. “Una crisi – spiega Vincenzo Petruzziello, segretario provinciale della Cgil di Avellino – che non lascia ancora intravedere vie d’uscita, soprattutto nel Mezzogiorno, che rischia di deprimere in maniera irreversibile il tessuto produttivo dell’Irpinia e che a livello locale va affrontata con la massima decisione e risolutezza”. Nel corso dell’esecutivo, la Cgil di Avellino ha, inoltre, riaffermato e sostenuto il principio secondo il quale la gestione dei rifiuti e della risorsa acqua debba necessariamente passare attraverso un soggetto pubblico, come era stato già anticipato nelle settimane precedenti. L’esecutivo, inoltre, ha ribadito la necessità di proseguire lungo la strada del dialogo e del confronto unitario, con Cisl e Uil, partendo dalla piattaforma unitaria per lo sviluppo e la ripresa economica, presentata lo scorso primo maggio, ed aggiornata alla luce degli sviluppi e dell’aggravarsi della crisi. “Stiamo lavorando unitariamente – aggiunge Petruzziello – all’organizzazione di una mobilitazione unitaria da tenersi in provincia di Avellino, per la prima decade di dicembre. Ne discuteremo venerdì 13 novembre, nel corso della segreteria unitaria convocata con Cisl e Uil, per definire i dettagli della manifestazione, che avrà al centro del confronto, il tema della crisi e delle manovre da adottare per contrastarne gli effetti in provincia di Avellino. Partiamo, in pratica – continua Petruzziello – dal buon lavoro svolto con Cisl e Uil fino ad ora, al tavolo anticrisi, ai tavoli tematici per il piano strategico di Avellino. La Cgil è impegnata anche nella mobilitazione a carattere nazionale contro le misure proposte dal Governo, ancora insufficienti”. Sabato 14 novembre 2009, infatti, la Cgil di Avellino parteciperà alla manifestazione nazionale indetta dalla Cgil in piazza del Popolo a Roma, a conclusione dei presìdi che si sono tenuti nella capitale nei mesi di ottobre e novembre, ai quali ha preso parte anche la Cgil di Avellino, portando all’attenzione del Governo, le principale vertenze in atto in irpinia, come quella della FMA, della Tecnostampi e della Civis. A Roma, la Cgil chiederà al Governo l’estensione degli ammortizzatori sociali, l’apertura di un tavolo di confronto triangolare (Governo, imprese, sindacati), la creazione di una task force ministeriale che individui sul territorio le principali difficoltà economiche e le misure di sostegno alle imprese, l’elaborazione di una nuova politica industriale che riequilibri gli investimenti a favore del Mezzogiorno. La Cgil di Avellino, per la manifestazione di Roma ha organizzato 4 pullman. Due partiranno da piazza San Rocco di Lioni alle ore 8.00 di sabato e due da piazza D’Armi ad Avellino, ore 9,00 sempre sabato. Il corteo a Roma si svilupperà tra piazza della repubblica e piazza del Popolo, dove concluderà i lavori il segretario nazionale, Guglielmo Epifani.

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