Crisi nocciole, Alaia scende in campo

Crisi nocciole, Alaia scende in campo
Il presidente del consiglio provinciale Vincenzo Alaia, da tempo al fianco della Coldiretti per fronteggiare la crisi del mercato delle nocciole; ha lanciato la proposta di una delibera interprovinciale sulla questione, in cui saranno ribadite tutte le questioni poste in essere. A parlar chiaro sono…

Crisi nocciole, Alaia scende in campo

Il presidente del consiglio provinciale Vincenzo Alaia, da tempo al fianco della Coldiretti per fronteggiare la crisi del mercato delle nocciole; ha lanciato la proposta di una delibera interprovinciale sulla questione, in cui saranno ribadite tutte le questioni poste in essere. A parlar chiaro sono i numeri della crisi. Nel 2008 la Germania ha importato dalla Turchia 39.792,7 tonnellate di nocciole, l’Italia 24.318,3 tonnellate, il resto dell’Ue 35.415,8 tonnellate. Tirando le somme 99.526,8 tonnellate di nocciole importate, il 40% è destinato alla Germania, il 24% all’Italia, il 36% tra i rimanenti 25 partner comunitari. “Bisogna mettere mano subito al problema – dice Alaia – lo si può fare, dando concretezza alle proposte lanciate dal sindacato di categoria per affrontare la crisi. Per questo motivo chiederò agli altri presidenti dei Consigli Provinciali della Campania di approvare una delibera analoga a quella che porteremo in Consiglio a Palazzo Caracciolo”. Il presidente ricorda le proposte della Coldiretti: osservatorio comunitario permanente sulle nocciole, rafforzamento dei controlli della qualità e fitosanitari alle frontiere, indicazione obbligatoria dell’origine per tutti i prodotti a base di nocciole e rimozione della conoscenza delle proprietà antidepressive ed anticolesterolo delle nocciole e della frutta in guscio in genere.

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