Crisi settore forestale, Fai-Cisl: fin qui svolto buon lavoro

Crisi settore forestale, Fai-Cisl: fin qui svolto buon lavoro
Nei giorni 16 e 21 dicembre scorso, i segretari regionali di FAI-CISL, FLAI-CGIL, e UILA-UIL, in due incontri sindacali tenutisi presso l’Assessorato Regionale all’Agricoltura alla presenza dell’Assessore Nappi, hanno approfondito le problematiche che investono il settore forestale Campano. In par…

Crisi settore forestale, Fai-Cisl: fin qui svolto buon lavoro

Nei giorni 16 e 21 dicembre scorso, i segretari regionali di FAI-CISL, FLAI-CGIL, e UILA-UIL, in due incontri sindacali tenutisi presso l’Assessorato Regionale all’Agricoltura alla presenza dell’Assessore Nappi, hanno approfondito le problematiche che investono il settore forestale Campano. In particolare si è discusso:

– Modifica della legge 11 al fine di velocizzare gli accrediti dei fondi agli Enti Delegati, impegnando nel rispetto della tempistica e delle responsabilità sia la Regione che le Comunità Montane. Tale proposta rimessa al Presidente dell’VIII Commissione Regionale On.le Sorrentino sarà oggetto di confronto nella riunione del Consiglio Regionale nell’ambito della discussione sulla finanziaria Regionale;
– Soppressione delle Comunità Montane come da proposta dell’On.le Calderoni, che intende eliminare sia gli Enti che le politiche specifiche per le aree montane;
– Costituzione del “Corpo Unico Regionale per l’anticendio” e di nuovi soggetti “Comunità Parco” nel caso si dovesse pervenire alla soppressione delle Comunità Montane, il tutto nel rispetto dei contratti di lavoro della categoria e del mantenimento degli attuali livelli occupazionali.

Carlo Colarusso Segretario Regionale FAI, considera valido il lavoro fin qui svolto sia per quanto attiene alla velocizzazione degli accrediti, che se andrà in porto, sarà ulteriore garanzia per i lavoratori forestali i quali potranno finalmente percepire le proprie spettanze in modo regolare senza restare per mesi senza salario; sia per la costituzione del Corpo Unico Regionale per l’antincendio. La FAI ritiene sia importante avere una visione unitaria della gestione degli incendi, nella quale siano coinvolti tutti gli Assessorati interessati (Agricoltura, Ambiente, Turismo, Protezione Civile). Ovviamente ogni possibile modifica normativa deve necessariamente partire dall’esigenza di affidare nuove ed innovative funzioni al settore della forestazione (biomasse, fonti energetiche alternative, protezione civile). In mancanza non si possono prevedere soluzioni serie, dopo il “disimpegno” del governo nazionale con l’ultima finanziaria. Colarusso confida che nel prossimo incontro Regionale si possa entrare nel vivo delle questioni in discussione.

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