Crisi Siemens, 42 posti a rischio ad Avellino

I lavoratori della Siemens It Solution di Roma hanno protestato davanti alla sede dell’azienda contro i tagli al personale. Lo riferisce Fabrizio Fiorito, segretario provinciale della Uilm di Roma. “E’ stata una grande manifestazione – ha detto Fiorito – un centinaio di addetti della società informatica ha gridato il dissenso contro le decisioni prese dal management della società informatica”. Il 25 maggio l’azienda ha aperto una procedura di cassa integrazione per crisi. Il provvedimento riguarda 240 addetti sul territorio nazionale su un organico di 420. I lavoratori interessati dalla procedura sono 89 a Milano, 42 ad Avellino e 109 a Roma. “Si tratta di una diretta conseguenza dell’acquisizione da parte di un’altra società denominata Atos della Siemens It Solution – ha concluso il sindacalista della Uilm – quest’ultima nel 2006 contava su circa un migliaio di addetti, ma da allora ha attuato costanti riduzioni di personale, utilizzando gli ammortizzatori sociali”. La Uilm ha chiesto alla società acquirente un piano industriale “che dimostri la volontà di rilancio a favore di Siemens It Solution. Il sindacato si opporrà con forza all’utilizzo di ammortizzatori sociali se non saranno chiari i nuovi assetti societari e la mission che la società Atos si propone”.

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