De Feo (Uil): Sullo sviluppo dalla Regione ennesimo pacco vuoto”

AVELLINO – Il segretario provinciale della Uil Franco De Feo boccia la Regione sul Patto per lo sviluppo. “La Regione Campania dopo l’approvazione della legge di bilancio, assolutamente carente di linee politiche e programmatiche a favore di un disegno strategico su sviluppo ed occupazione, ci regala un altro pacco vuoto di proposte e di iniziative per la provincia di Avellino. Dopo l’ultimo incontro del 25 novembre 2010, a distanza di circa 4 mesi, aspettavamo risposte puntuali sulle proposte e priorità avanzate in precedenza e confermate al tavolo di confronto tenutosi ieri sera presso la sala della Giunta Regionale a Napoli. Priorità che sono state ribadite ai 4 assessori regionali presenti, guidati dal Vice Presidente della Regione On.le Giuseppe De Mita, e che sostanzialmente rilanciano le prime iniziative previste dal “Patto per il lavoro e lo sviluppo”, quali infrastrutture, politiche industriali a favore della stabilizzazione ed alla crescita del tessuto produttivo presente sul territorio, nuova occupazione da determinare con il finanziamento dei contratti di programma, sostegno al reddito, progetti innovativi per i settori agricoltura e turismo. Il confronto serale non ha prodotto i risultati sperati, nonostante l’impegno istituzionale dei rappresentanti della Provincia di Avellino, l’assessore Solimine ed il Vice Presidente Sirignano, ed ha consegnato ai rappresentanti del mondo della produzione e del lavoro l’attendismo dei deboli e di una politica assolutamente incapace di rivendicare impegni e risorse dal Governo nazionale. Noi siamo convinti della necessità di una valutazione obiettiva dei fatti che evidenzia il mancato impegno della Regione rispetto al finanziamento delle infrastrutture per lo sviluppo (al primo posto la Lioni – Grottaminarda, oggetto di passerella politica del solo centrodestra all’iniziativa di Grottaminarda), a tempi certi di approvazione dei primi tre contratti di programma che hanno superato l’istruttoria ed alle incertezze sulle iniziative di sostegno al reddito delle fasce deboli e svantaggiate. La nostra posizione è di estrema coerenza, siamo favorevoli a completare il percorso del “Patto per il lavoro e lo sviluppo” che prevede la convocazione degli Stati generali per la presentazione delle rivendicazioni della “vertenza Irpinia”, obiettivi proposti dal Tavolo anticrisi e sui quali si ricercherà la condivisione della politica locale, parlamentare regionale e nazionale. Il cuore del problema è la responsabilità di ogni soggetto individuale e collettivo, dalle diverse sensibilità politiche dovrà arrivare sostegno e condivisione nelle sedi decisionali, dove si sono, purtroppo, già decisi il destino dei fondi FAS e dei Fondi Europei a danno delle iniziative di sviluppo per il Mezzogiorno. Quando si andrà a votare ognuno dovrà rendere conto del proprio operato e dell’impegno quotidiano a favore della gente d’Irpinia; dagli stessi aspettiamo concretezza e determinazione, dando priorità alla propria terra e poi all’appartenenza politica. Adesso non ci resta altro da fare che chiamare i lavoratori, i cittadini, le forze produttive e del lavoro ad un significativo sforzo di mobilitazione collettiva per una grande giornata di lotta, di sciopero generale, al fine di elevare il livello del confronto. Per quanto riguarda la UIL l’obiettivo fondamentale è la ricerca di strategie ottimali per assicurare prospettive di sviluppo per la nostra provincia. Sia chiaro che il nostro non è un messaggio politico, né un tentativo di strumentalizzare fatti e circostanze, è, invece, una chiara presa di coscienza di un’insopportabile condizione dei lavoratori, delle Imprese e delle famiglie della provincia di Avellino, delle quali non possiamo, nel modo più assoluto, decretarne il fallimento”.

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