Depurazione, la crisi la paga solo Solofra

Depurazione, la crisi la paga solo Solofra
L’impianto è lo stesso, ma a pagare la crisi saranno unicamente i lavoratori di Solofra. E’ la situazione che vivono i dipendenti dell’impianto di depurazione di via Carpisano a Solofra. Doverosa una nota di carattere storico. Qualche giorno fa il soggetto attuatore cui è affidata la gestione dell’i…

Depurazione, la crisi la paga solo Solofra

L’impianto è lo stesso, ma a pagare la crisi saranno unicamente i lavoratori di Solofra. E’ la situazione che vivono i dipendenti dell’impianto di depurazione di via Carpisano a Solofra. Doverosa una nota di carattere storico. Qualche giorno fa il soggetto attuatore cui è affidata la gestione dell’impianto di depurazione di Solofra-Mercato San Severino chiamò a raccolta le associazioni datoriali. Chiaro il messaggio: le acque reflue che arrivano all’impianto sono diminuite, colpa della crisi, i costi esistono. Conclusione: necessario aumentare le tariffe. Un minore introito valutabile in circa un milione e mezzo di euro. La prospettiva di vedersi aumentata la tariffa di depurazione, soprattutto in una fase così delicata per l’economia, non piacque agli imprenditori. Necessario trovare soluzioni alternative per evitare che i costi della crisi fossero pagate dalle aziende che vanno avanti nonostante tutto. Fra i possibili interventi: il ricorso alla cassa integrazione per i dipendenti dell’impianto di depurazione. Lo scorso quindici giugno il soggetto attuatore presentò la documentazione per accedere alla cassa integrazione guadagni straordinari in deroga per un periodo di sei mesi. Non è possibile andare oltre visto che la struttura commissariale è stata confermata a tutto il 2009. Avviate le consultazioni con i lavoratori. Il provvedimento riguarderà sei lavoratori su quarantuno. Resta da definire l’aspetto legato al pagamento del trattamento di integrazione salariale. Il datore di lavoro, nello specifico il soggetto attuatore e quindi il commissariato di Governo, dovrebbe operare l’anticipazione. Resta però il dato che a Mercato San Severino collegato dal punto di vista funzionale non si parla di cassa integrazione. Un non senso se si pensa che è Solofra che produce le maggiori entrate.

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