Direttivo Fillea: confronto sindacato delle costruzioni

Si terrà domani, presso la sede provinciale della CGIL di Avellino, in via Padre Paolo Manna, il direttivo provinciale della Fillea. L’appuntamento è fissato alle ore 10,30 Parteciperanno il segretario regionale della FILLEA CGIL, Giovanni Sannino e il segretario provinciale, Antonio Famiglietti. Nel corso del direttivo si analizzeranno le questioni di massima urgenza del settore delle costruzioni, dalla crisi economica alle prospettive di rilancio e sviluppo, passando per i temi della sicurezza e della legalità.
“E’ un momento di particolare gravità per la provincia di Avellino – anticipa Antonio Famiglietti – L’Irpinia ha già sentito sulla propria pelle da mesi gli effetti di queste scelte politiche, con i tagli alla sanità pubblica ed ai trasporti ed il blocco dei fondi pubblici per la realizzazione delle infrastrutture, aspetto che riguarda il nostro settore da vicino. Il blocco degli investimenti delle pubbliche amministrazioni ha determinato uno stato di grave sofferenza per le numerose piccole e medie imprese edili dell’irpinia e di tutte le realtà produttive ad esse collegate. Il piano casa, annunciato come la panacea dei mali dell’edilizia, nella prima stesura non ha prodotto alcun effetto, non richiamando l’interesse dei privati, né per quanto riguarda nuovi investimenti né per il recupero delle aree degradate. La regione si è vista costretta ad approntare in tutta fretta una rivisitazione della legge sulla casa che non ha sciolto i dubbi sull’applicabilità, che dagli stessi imprenditori del settore edile viene considerato un condono generalizzato, poco incisivo sul versante dell’edilizia pubblica residenziale e sulla riqualificazione urbanistica. Da un lato le imprese delle costruzioni da tempo ferme per mancanza di commesse, dall’altro la nascita di lunghe e grandi vertenze negli impianti di produzione del settore dei laterizi e del legno. In oltre un anno la Provincia di Avellino, dopo aver superato faticosamente le inspiegabili divisioni politiche, non ha ancora provveduto a convocare gli stati generali e non ha avuto la capacità di coinvolgere la regione Campania nelle vicende della vertenza irpina. Delle ultime ore la notizia secondo la quale per l’Irpinia non vi è un solo euro da spendere anche per quanto riguarda i finanziamenti già assegnati per la Lioni-Grottaminarda. Un dato che decreta il fallimento del patto per lo sviluppo e testimonia l’incapacità politica dei nostri rappresentanti al governo regionale. Lo slittamento degli stati generali per il patto per lo sviluppo, il rinvio degli incontri con gli assessori regionali ai trasporti, alla sanità, all’agricoltura, sono l’ennesimo smacco che questa provincia è costretta a subire.”

SPOT