Economia in Irpinia, De Feo: i dati sono sconvolgenti

Pubblichiamo una nota del Segretario Generale della UIL, Franco De Feo, in merito all’incontro tenutosi stamane con il presidente della CCIAA di Avellino, Costantino Capone, riguardante l’economia in Irpinia: “Questa mattina abbiamo partecipato volentieri all’invito rivoltoci dal Presidente della Camera di Commercio di Avellino, Dott. Costantino Capone, ed abbiamo apprezzato lo sforzo prodotto nella presentazione e l’esame dei dati del rapporto “Irpinia 2011-Osservatorio economico della provincia di Avellino”. Lo studio proposto, con riferimento anno 2010, fotografa con puntualità e dettagli la condizione drammatica dell’economia provinciale ed anche, a mezzo degli interventi dei Prof.ri Stampacchia e Lo Cicero, le possibili soluzioni di sviluppo dell’Irpinia. L’allarme lanciato dal Sindacato – continua De Feo – in questi ultimi due anni corrisponde alle statistiche proposte, la produzione che si stabilizza con timidi segnali di ripresa nella concia e nell’agroalimentare, la disoccupazione aumenta con quote significative di “laureati”, il ricorso alla CIG ordinaria e straordinaria si mantiene stabile, l’occupazione complessiva subisce tagli per licenziamenti, aumento della mobilità ordinaria ed in deroga, la quota di economia sommersa è significativa con “lavoro nero” al 12% – di due punti superiore alla media nazionale, prezzi e tariffe che aumentano di più rispetto alla media regionale e nazionale. Dati sconvolgenti che non promettono positivi riscontri nell’apparato industriale e nei servizi e sul territorio. Raccogliamo e giudichiamo assolutamente positiva l’indicazione, che è anche della UIL, di un relatore del convegno rispetto all’opportunità di realizzare “attrattività del territorio” per ottenere a cascata la “competitività della singola azienda”. Ed è proprio su questa condizione, propedeutica a qualsiasi ragionamento, che dobbiamo costruire il futuro dell’Irpinia partendo dalla modernizzazione della rete infrastrutturale e dei servizi. La nostra provincia deve necessariamente pensare alle prospettive di lavoro e sviluppo nell’ambito del corridoio europeo di sviluppo che prevedono la realizzazione di infrastrutture al servizio delle zone interne, delle aree industriali e del collegamento sud-nord, con un’ulteriore direttrice verso est sulla NA-BA, tratta autostradale e ferroviaria. Realizzare il tratto Lioni-Grottaminarda, completare la Valle Caudina-Pianodardine, ammodernare le reti telematiche per servizio industriale ed uso civile, proporre un grande progetto “Agricoltura – Artigianato – Turismo” che, nel rispetto e tutela dell’ambiente, possa fare sistema e realizzare una rete di produzione e promozione dei prodotti tipici e delle bellezze turistiche della provincia, questi gli obiettivi immediati da proporsi per il futuro. Dobbiamo creare una condizione di sviluppo e di compatibilità per i giovani in età di lavoro con l’obiettivo di fermare il fenomeno dell’emigrazione e di bloccare la tendenza anagrafica a diventare, la nostra, una provincia di over 65.ni. Lo studio elaborato dalla Camera di Commercio – conclude De Feo – ci fa ulteriormente riflettere sulla necessità politica ed istituzionale di riprendere il cammino unitario per approdare ad un progetto vero, di ampia condivisione, che programmi le iniziative e gli interventi per dare gambe al “patto per il lavoro e lo sviluppo”, con la contestuale proposizione della vertenza Irpinia”.

SPOT