Federpesca, Foglia ha incontrato il direttore generale Giannini

Lungo e costruttivo l’incontro tra il Presidente della Commissione Regionale Agricoltura On. Pietro Foglia (UDC) e il Direttore Generale Federpesca dott. Luigi Giannini per un esame sulle problematiche che investono il settore della Pesca a livello nazionale e più in particolare in Campania. Si è discusso dell’istituzione di certificati di conformità in materia di controllo delle attività di pesca e dell’istituzione di un sistema nazionale di etichettatura, fino alle norme sul pesca turismo.
Relativamente al problema gasolio il Presidente Foglia ha espresso apprezzamento per l’intesa raggiunta a seguito delle precisazioni recentemente fornite sul punto dall’Agenzia delle Entrate anche se, ovviamente, l’aggravio dei costi permane in questa situazione di crisi.
“Auspico inoltre – ha detto il Presidente Foglia – che venga accolto l’emendamento presentato per il ricorso al bunkeraggio a mezzo di autobotti su navi, che può consentire un alleggerimento degli oneri finanziari a carico delle imprese del settore”.
In particolar modo è stato sottolineato dal Direttore Federpesca che è necessario comprendere la pesca fra i settori ai quali si applica la cassa integrazione ordinaria, così come per agricoltura ed edilizia, ricordando che l’impresa svolge il ruolo di ammortizzatore sociale in quanto utilizza i lavoratori per 160 giorni l’anno pagandoli per 360 giornate lavorative. Su questo fronte il Presidente Foglia ha assicurato la propria attenzione e disponibilità, anche in qualità di Responsabile Mezzogiorno dell’UDC, a dialogare con il Governo centrale, aggiungendo che seguirà i preannunciati emendamenti al “Decreto Legge Liberalizzazioni” di interesse del mondo della pesca, tra i quali, in particolare, quelli sulla promozione dei prodotti ittici e sulla competitività della flotta peschereccia.
Foglia ha poi ricordato che la Regione Campania ha adottato due bandi del valore complessivo di 25 milioni di euro nell’ambito dell’avanzamento dello stato di attuazione del FEP, che scadono il 20 aprile prossimo, riservati tra l’altro alla collaborazione scientifica tra imprese e centri di ricerca, all’introduzione di tecnologie innovative nelle aziende, tutela dell’ecosistema, allestimento di allevamenti per l’attività di acquacoltura, potenziamento dell’area commerciale e distributiva dell’impresa, alla qualità e sicurezza dei prodotti.
Così come è particolarmente significativo l’approssimarsi del termine per la presentazione delle istanze per la formazione dei Gruppi di Azione Costiera (GAC) per lo sviluppo sostenibile e miglioramento della qualità di vita nelle zone di pesca (misura 4.1) per i quali resta aperta la questione sulla esclusione dei più recenti interventi del FEP delle marinerie della costa vesuviana e stabiese, dove si concentra il 70% della flotta peschereccia locale. “Su questo tema, le assicurazioni fornite devono tradursi in fatti concreti attraverso tempestive proposte in sede ministeriale tese a una rimozione dei limiti che hanno comportato tale esclusione”, ha sottolineato l’On. Foglia.
Infine sia il Presidente della Commissione Regionale Agricoltura Pietro Foglia che il Direttore Generale Federpesca Luigi Giannini hanno convenuto sulle comuni preoccupazioni circa le disparità di regole tra pescatori italiani e nord africani operanti nello stesso bacino, conseguenti alle recenti disposizioni comunitarie, a fronte delle quali si deve prendere atto di una concreta penalizzazione per il nostro sistema pesca.

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