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Il comune, conservare posti di lavoro alla Novolegno |
Il comune, conservare posti di lavoro alla Novolegno
Rilevato: che una delle aziende più rappresentative del nucleo industriale di Pianodardine, la Novolegno, è investita da una allarmante crisi che mette a rischio centinaia di posti di lavoro; che il Gruppo Fantoni, titolare della Novolegno, ha minacciato di spostare la lavorazione, attualmente realizzata a Pianodardine, in altro sito, evidenziando, in tal modo che la produzione dello stabilimento avellinese, possiede tuttora potenzialità di mercato; che la Novolegno pur non avendo mai utilizzato la cassa integrazione ha già avviato le procedure di licenziamento per 63 dipendenti; che la situazione economica della nostra provincia non può sopportare un ulteriore grave trauma occupazionale con la chiusura di uno stabilimento che si è radicato nel tessuto industriale locale; che è dovere di tutte le istituzioni porre in essere le iniziative più utili per impedire che la Novolegno possa avviarsi verso la chiusura definitiva; che in questo quadro, l’Amministrazione Comunale di Avellino non può lasciare intentata nessuna possibilità di intervento per favorire la prosecuzione dell’attività della Novolegno e, di conseguenza, la conservazione dei posti di lavoro; nel condividere le preoccupazione dei lavoratori e delle OO.SS. per il futuro produttivo ed occupazionale di un’azienda storica del settore legno, auspica un’immediata presa di coscienza del problema occupazionale da parte del Gruppo Fantoni con un esame approfondito del futuro organizzativo e produttivo dello stabilimento di Montefredane; IMPEGNA Il Sindaco e l’intera Amministrazione Comunale ad assumere tutte le iniziative utili per la conservazione dei posti di lavoro della Novolegno ed in particolare: 1)Chiedere la convocazione immediata di un tavolo di confronto con i vertici dell’azienda e le organizzazioni sindacali per valutare le possibilità di intervento; 2)Di coinvolgere nella vicenda la Regione Campania e la Provincia di Avellino ai fini di possibili interventi che potrebbero agevolare la ripresa economica dell’azienda; 3)Di chiedere al Signor Prefetto di Avellino di portare la questione Novolegno all’attenzione del governo centrale, ai fini dei possibili aiuti congiunturali che possono consentire all’azienda di superare il momento di crisi attuale.
