Ilas e Xilopack, Famiglietti: intervenga associazione industriali

La Fillea Cgil di Avellino esprime preoccupazione per gli eventi registrati nelle ultime settimane nelle aziende irpine Ilas, di San Martino Valle Caudina, ed alla Xilopack di Montefredane, del gruppo Fantoni. I lavoratori dell’impresa di San Martino, che produce laterizi, attendono il pagamento delle spettanze arretrate, avendo percepito solo il 60% dello stipendio dei mesi scorsi, senza aver ricevuto alcuna comunicazione dal management aziendale.
Alla Xilopack, consorella della Novolegno, appartenente allo stesso gruppo, la dirigenza ha comunicato, senza alcuna concertazione sindacale, la sospensione dalle attività lavorative di 13 dipendenti, senza alcuna motivazione e senza nessuna prospettiva di reimpiego.
“La Fillea Cgil è preoccupata – dice Antonio Famiglietti – per la situazione determinatasi nelle due aziende irpine ed ha chiesto più volte ai vertici aziendali, un incontro per comprendere quali siano le motivazioni di tale inaccettabile comportamento e concertare una linea di salvaguardia del posto di lavoro dei dipendenti e del loro trattamento economico. Al momento – continua Famiglietti – non abbiamo ancora ottenuto l’incontro auspicato e chiediamo che anche l’associazione degli industriali intervenga affinché possano essere ripristinate le corrette relazioni sindacali. Non possiamo accettare – aggiunge Famiglietti – che i vertici delle due aziende decidano deliberatamente di trattenere lo stipendio dei lavoratori, come accade alla Ilas e di gestire le maestranze, come nel caso della Xilopack, a proprio piacimento. La Fillea – conclude il segretario Famiglietti – seguirà tutte le strade percorribili, affinché venga garantito ai lavoratori, il corretto trattamento, secondo le leggi in materia di lavoro ed interesserà i livelli istituzionali deputati alla salvaguardia dei diritti”.

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