Incontro tra Cgil, Cisl e Uil per segreteria unitaria

Incontro tra Cgil, Cisl e Uil per segreteria unitaria
Un percorso condiviso tra i sindacati per far fronte all’autunno nero che è alle porte. Questa la proposta che, nell’incontro di domani, la Uil lancerà a Cgil e Cisl per la realizzazione di una segreteria unitaria. In un momento di grandi difficoltà per la provincia irpina, di crisi diffusa, dal set…

Incontro tra Cgil, Cisl e Uil per segreteria unitaria

Un percorso condiviso tra i sindacati per far fronte all’autunno nero che è alle porte. Questa la proposta che, nell’incontro di domani, la Uil lancerà a Cgil e Cisl per la realizzazione di una segreteria unitaria. In un momento di grandi difficoltà per la provincia irpina, di crisi diffusa, dal settore industriale a quello della scuola, di forti tensioni e di mancanza di risposte concrete da parte del Governo Berlusconi, la Uil ritiene opportuno unire le forze e dà la piena disponibilità alla condivisione di un percorso comune sui grandi temi di cui il sindacato deve farsi carico in maniera sempre più incisiva. «Il quadro generale irpino della crisi – ha spiegato il segretario generale della Uil Franco De Feo – del settore metalmeccanico, del distretto industriale conciario dell’area solofrana e del distretto tessile dell’area di Calitri, del blocco del settore dell’edilizia per il mancato avvio delle grandi infrastrutture per lo sviluppo ed il rallentamento produttivo del comparto abitativo pubblico e privato, è aggravato dalla minaccia di 67 licenziamenti alla Novolegno e di altri 30 alla Astec, oltre alla richiesta di fallimento alla Almec di Nusco. Anche per le Cig in deroga arriverà il tempo della resa dei conti e della necessità di provvedere al rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in corso di utilizzazione. Inutile fare l’elenco delle aziende in crisi, come appare inutile la solita liturgia della richiesta di intervento della politica e delle istituzioni locali, adesso bisogna agire e far funzionare presto e bene gli strumenti che abbiamo a disposizione. Dalla fase di monitoraggio della crisi e dei suoi effetti sull’apparato produttivo ed occupazionale della Provincia, dopo l’istituzione del Tavolo anticrisi, bisogna tempestivamente passare al confronto con le forze imprenditoriali ed alle proposte di intervento sulle problematiche ragionate e discusse con tutte le categorie sindacali». Una segreteria unitaria sarebbe, dunque, uno strumento di certo efficace per eventuali prossimi interventi. La Uil nell’incontro di domani sosterrà l’opportunità di tale scelta anche in vista delle iniziative di mobilitazione che potrebbero esserci nel prossimo futuro. Iniziative che progettate in collaborazione acquisterebbero di certo maggiore forza. «Pur essendo fiduciosi nella positive prospettive di un confronto a tutto campo, da realizzare sul Tavolo anticrisi – continua De Feo – siamo convinti della necessità di una ripresa delle iniziative di mobilitazione sindacale sulle singole vertenze in corso e dell’attivazione di un percorso di mobilitazione generale, anche nelle forme più tradizionali del sindacato, del mondo del lavoro della nostra provincia. Dobbiamo conservare i posti di lavoro nelle aziende, dicendo con forza «No» ai licenziamenti, tentando di bloccare l’emigrazione di tante professionalità irpine. Lo si può fare con chiari segnali di inversione di tendenza, con progetti produttivi e piani industriali per uscire dalla crisi e per determinare nuove opportunità di lavoro per gli inoccupati ed i disoccupati della nostra provincia. Siamo convinti che lo sviluppo della nostra provincia passa attraverso le grandi direttrici delle infrastrutture materiali ed immateriali, reti informatiche e telematiche per connettere l’industria, il commercio ed i servizi al mondo ed i grandi assi stradali per i collegamenti Sud-Est e Nordo-Sud e con la piena valorizzazione delle nostre risorse naturali ambientali e della riscoperta del percorso enogastronomico.

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